
Ho letto che il governo vuole limitare l’illuminazione “newyorchese” delle città (e di ogni paesello). Noi a Stromboli ci siamo opposti all’illuminazione stradale, e i turisti d’estate, mica si lamentano, anzi si meravigliano di vedere tante stelle, che nemmeno se li potevano immaginare vivendo loro a Roma, Napoli o San Francisco…
Perché la gente, viene da lontano, no per vedere cose che a casa sua trova anche cento volte, ne per sentire musica che conosce a memoria, viene per vedere cose sconosciute, cose per lei nuove, il silenzio ad esempio… turisti rapiti dal silenzio che nessuno più in città conosce. Io li sento parlare tra di loro.. il buio, il silenzio, la montagna.. tutte cose dalle quale l’eoliano forse è stufo, alle quali non fa caso, alle quali non da nessun valore. ….Ma che hanno valuto il riconoscimento-
Poi.. costruire. Grandi porti, piste eliportuali e aeroporti… Nessuno viene da Milano per vedere queste cose, che l’Unesco non ammette. Ma c’è chi ci guadagna a costruirli, senza preoccuparsi del danno creato alla comunità.
Gli aliscafi in orario, le linee comode, che non si dovrebbero tanto diminuire in inverno se soltanto si sapesse organizzare il turismo invernale….
Adesso vengono tedeschi, svizzeri, scandinavi, che non avrebbero motivi validi per venire d’estate, perché d’estate da loro è molto bello… mentre l’autunno e l’inverno sono rigidi e qui per loro è bella stagione. L’Unesco non vieta il riscaldamento nelle stanze.. Non vieta prezzi vantaggiosi per gruppi di studenti, che hanno lunghe vacanze invernali… (In Francia quasi un mese, tra nord e sud). Storia, natura, archeologia, questi sono i turisti dell’Unesco. Chi è che no li vuole ?