Lipari . Depuratore a Canneto Dentro. Le reazioni nel web.

Lucio Raffaele: Tra Pigntaro e Canneto Dentro la differenza credo sia solo 3 milioni. di euro (che sono disponibili). Io credo che non si faccia solamente perchè a Pignataro dovrebbe realizzarlo la Lotti…

Salvatore Agrip: C’è tutta la storia dei soldi del ciclo dell’acqua, che sono stati previsti per spenderli “ademinchiam”. Anche il depuratore e il dissalatore a Vulcano, opere inutili, dal sicuro costo di gestione che i soli abitanti di Vulcano non potranno mai sostenere e che graviteranno sicuramente sui cittadini dell’isola di Lipari. Proprio qualche mese addietro l’ingegnere Franco Cavallaro che aveva progettato con la Lotti spa il depuratore a Pignataro ci ha dato (nell’archivio de “Il Notiziario delle Eolie online” vi è l’intervista ndd)  le giuste ragioni tecniche dello spreco di questi soldi con opere inutili a Vulcano, in quanto già esiste predisposta una condotta di acqua potabile fino a Capistello che parte dal depuratore di Canneto e realizzando la sola condotta sottomarina si può fornire Vulcano. Viceversa con il depuratore a Pignataro si potrebbe realizzare un’altra condotta sottomarina per far confluire i reflui fognari di Vulcano nel depuratore di Pignataro. Infine cosa di grande rilevanza, il depuratore a Pignataro eviterebbe le vasche di raccolta a Unci e Sottomonastero che servono per spingere i reflui a una maggiore quota come Canneto Dentro, mentre a Pignataro la quota sarebbe tale che ci arriverebbero per caduta. Centinai di motivi per non fare il depuratore a Canneto e molti ancor più per farlo a Pignataro, con un notevolissimo risparmio di soldi che potrebbero andare con giuste quote anche alle altre isole periferiche, che altrimenti (come al solito) resterebbero sempre a guardare e sperare che qualcuno si ricordi di loro.

Lucio Raffaele: I costi di gestione andranno suddivisi su chiunque risieda alle eolie (tranne salina) addebbitate nella bolletta dell’acqua….( altra stangata).

Salvatore Agrip: Se i nostri politici non si mettono “la testa a posto”, nel fare i VERI interessi della collettività, vedrai che “chi di stangata ferisce di stangata perisce” tanto per richiamare un vecchio detto.

Nadia Triboldi: Perché a Vulcano esistono depuratore e dissalatore?

Lucio Raffaele: Ne è prevista la costruzione, non sò cn quali benefici però… Costi di gestione elevati a fronte di un servizio a circa 600 residenti invernali…

Lipari – Depuratore a Canneto Dentro, le reazioni nel web.

Lucio Raffaele: per il depuratore si deve ritornare al sito precedentemente individuato senza se senza ma… Il problema è molto più complesso di quanto si voglia far credere. Da un sito di depurazione previsto su una faglia di acque termali di immenso valore ad un area artigianale annullata dalla realizzazione del depuratore ad un adduttore di acqua da dissalare posto a 30 metri da uno scarico di troppo pieno della vasca di raccolta liquami…ecc. ecc. . Immaginate solo se il troppo pieno della vasca di Unci sversa in mare a 30 metri dell’adduzzzione del dissalatore. Altro che acqua gialla nelle cisterne…

Angelo Sidoti: Non c’era pure il centro di raccolta rifiuti da fare in quella zona? Erano milioni di euro!

Ugo Bertè: Il problema non sono le vasche ma tutto il progetto. L’area di Monte Rosa mi sembra la più adatta e voluta dalla gente.

Francesco Finocchiaro: Ma come hanno fatto a dare l’appalto alla Sogesid se era già stato assegnato ad un’altra ditta ed in un altro luogo?

Salvatore Agrip: Quest’ultima considerazione sta alla base di tutti i problemi di questo depuratore. Prima, oltre 10 anni fà la procedura era ordinaria e si era fatta una gara per la sua progettazione e la Lotti spa aveva avuto l’aggiudicazione, per progettare il depuratore nella zona di Pignataro, perché quella era la locazione e lo è anche per il PRG, quando la proceduraè stata trasformata in emergenza e inserita nel famoso progetto del “ciclo dell’acqua” con uno stanziamento di circa 42 milioni di euro, il commissario di allora (Mariano Bruno) con i suoi poteri ha abbandonato quel progetto per spostare l’impianto a Canneto dentro affidando una nuova progettazione alla SOGESIT che è una compartecipata del ministero dell’ambiente.