di Valentino Merlino
Sono un ragazzo del biennio, e magari non ho mai, in passato, avuto modo di protestare per una causa

che personalmente ritenevo valida.
Ma quest’anno per un problema cosi evidente come quello dell’edilizia scolastica, noi tutti ci siamo tirati in ballo. Occupare la scuola è stata la migliore cosa che abbia mai fatto, sono migliorato dal punto di vista umano grazie al confronto continuo e alle sistematiche assemblee tenute in questi giorni di occupazione. Dalle mattine passate a studiare con nostri coetanei del quinto, passando per i pomeriggi sempre in compagnia e agli svaghi alternativi, e arrivando alle fantastiche nottate, in cui noi alunni dormiamo dentro la scuola e condividiamo tutto.
Non posso rispondere a tutte quelle critiche che ogni giorno sorgono sui social network, e a tutti quelle quelle critiche poco costruttive e provocatorie nei nostri confronti. Posso solo parlare per me, e dire che sto lottando per qualcosa in cui credo, per un posto migliore dove stare assieme, dove non dobbiamo fermarci solo a crescere culturalmente ma dove dobbiamo andare oltre e crescere anche umanamente. Questo è solo il mio secondo anno di scuola e sto lottando per qualcosa, che se andrà in porto, mi darà dei benefici, per questo volevo ringraziare tutti quei ragazzi che magari si diplomeranno quest’anno e non metteranno piu piede a scuola, ma che credono veramente che l’ISA CONTI possa diventare una vera e propria scuola.
LA NOTA DEL COMITATO STUDENTESCO. Il Comitato Studentesco ISA CONTI esprime ancora una volta sentimenti di ringraziamento per l’impegno profuso da parte dell’Amministrazione Comunale in questi giorni, per la programmazione di un incontro con l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Prof. Giuseppe Di Bartolo, già comunicato ufficialmente e previsto MERCOLEDI’, 12 DICEMBRE alle ore 11:30 per discutere sulle problematiche inerenti l’Edilizia Scolastica anche con gli organismi d’Istituto e Scolastici. Inoltre il Comitato ha preparato un documento ufficiale che verrà sottoposto all’attenzione dell’Assessore Provinciale, il quale dovrà sicuramente rispondere in modo esaustivo nella speranza di riuscire a risolvere le problematiche che da troppi anni investono il nostro istituto. Troppe promesse, troppe parole, troppi progetti sono stati al centro di ogni discussione avute nelle passate occasioni, ma nulla di concreto è stato veramente fatto per la nostra scuola e per questo auspichiamo ancora una volta che le Istituzioni Provinciali possano veramente comprendere, dare delle risposte certe e che si possa finalmente giungere a dei risultati da tanti anni attesi. Il Comitato confida nella partecipazione dei genitori degli studenti e della cittadinanza tutta.
LA NOTA DI VITTORIO MEGNA, 1′ LICEO SCIENTIFICO. Noi studenti dell’Istituto Isa Conti siamo ormai da giorni in stato di occupazione. Il nostro atto è un gesto forte attraverso il quale vogliamo manifestare il nostro dissenso nei confronti di quei problemi affrontati e mai risolti che da anni incombono nella nostra scuola. Rivendichiamo con voce alta e con forza di esercitare quel diritto allo studio, sancito dalla costituzione italiana, in un ambiente sicuro e in aule adeguate .La nostra protesta ci ha permesso di raggiungere un primo obiettivo svegliando gli Enti preposti : La provincia. Siamo alla resa dei conti,il tanto atteso incontro con la provincia per la risoluzione dei problemi è giunto. Domani, il comitato studentesco ISA CONTI incontrerà l’assessore provinciale alla pubblica istruzione. Cosa succederà? raggiungeremo i risultati per cui stiamo lottando? Riusciremo a continuare il nostro anno scolastico in aule adeguate alle nostre esigenze? Ed, In attesa di conoscere l’esito della riunione, ricordo i giorni trascorsi durante l’occupazione e cresce in me la consapevolezza di quanto questi mi hanno arricchito spiritualmente e moralmente. Abbiamo affrontato numerosi problemi, provato sensazioni indimenticabili che ,credo, rimarranno per sempre impresse nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato. Oggi ho provato un’emozione meravigliosa, quando, guardando tutte le persone con cui ho condiviso un’intera settimana, ho ricordato tutti i momenti trascorsi insieme, dalle pulizie mattutine alle nottate in bianco. Per tutti questi giorni, la scuola, è diventata la mia seconda casa ed ho imparato a rispettarla e farla rispettare. Abbiamo ascoltato ed accettato varie critiche nel corso di questa incredibile avventura e , nel rispetto dell’opinione di tutti,penso che prima di esprimere la propria opinione bisogna conoscere realmente le problematiche che sussistono all’interno della scuola . Penso che mai, come in questi giorni, noi studenti dell’ISA CONTI, siamo stati così uniti e abbiamo dimostrato, tra le critiche, i consigli, gli insulti e i consensi che l’unione fa la forza e che i giovani di quest’isola si sono stancati di far lezione in queste condizioni di disagio!
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