Lipari&Tribunale soppresso

gfontipiccola2.jpgdi Gesuele Fonti*

Il gruppo consiliare “IL Faro” da tempo aveva lanciato l’allarme circa la soppressione degli uffici giudiziari nel nostro comprensorio. Esattamente, in data 19 gennaio 2012 abbiamo chiesto l’inserimento di un nuovo punto nell’ordine degli affari da trattare ed  in un successivo consiglio comunale, precisamente in data 2 febbraio 2012 lo stesso è stato votato all’unanimità. Detto questo, oggi non posso fare a meno, brevemente, di leggere il testo di quell’emendamento:

PREMESSO Che, il Consiglio dei Ministri n. 7 del 16 dicembre 2011 ha approvato in prima lettura lo schema del primo dei Decreti Legislativi di attuazione della delega sulla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie, riferito agli Uffici dei Giudici di Pace, che sarà trasmesso alle Camere per i relativi pareri; che, L’art. 1 dello schema di Decreto Legislativo relativo alla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie – Uffici dei Giudici di Pace prevede la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di cui alla tabella A allegata al decreto; che, ricompreso nella tabella A vi è anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, destinato dunque alla soppressione; che, detto schema comunque prevede, all’art. 2, comma I, lettera a), punto 2 che con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Giustizia, sentiti il Consiglio Giudiziario ed i Comuni interessati, possono essere istituite sedi distaccate; che, al successivo art. 3 comma II, è previsto che, entro 60 giorni dalla pubblicazione della tabella gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice

di Pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi; che, il comma III dell’articolo di cui sopra prevede inoltre che entro il termine di 12 mesi successivi ai 60 giorni dalla pubblicazione, il Ministro della Giustizia, valutata la rispondenza delle richieste e degli impegni pervenuti, può apportare con proprio decreto le conseguenti modifiche alla tabella A CONSIDERATO Che, la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari,  creerebbe gravissimi disagi ai cittadini e un vulnus insanabile alla amministrazione della giustizia coinvolgendo, in tali disagi, anche i Comuni di S. Marina Salina Leni e Malfa. Inoltre,

l’eventuale soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, rappresenterebbe il primo passo verso la possibile soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale. Tutto ciò premesso, IL CONSIGLIO COMUNALE Esprimendo il proprio unanime dissenso alla proposta di soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, presidio di giustizia indispensabile per un intero comprensorio, e considerando comunque di primaria importanza per la città e il suo comprensorio il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace; IMPEGNA L’AMMINISTRZIONE COMUNALE A porre in atto, in tempi rapidissimi tutte le iniziative necessarie al mantenimento dell’Ufficio. In particolare impegna il Sindaco a prendere immediatamente contatto con i Sindaci  dei Comuni di S. Marina Salina, Leni e Malfa (interessati dal circondario del Giudice di Pace di Lipari) al fine di predisporre in essere ogni iniziativa utile al mantenimento   dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, anche facendo ricorso a quanto previsto all’art. 2, comma I, lettera a), o in alternativa, secondo quanto richiesto per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace e cioè un concreto progetto consortile per far eventualmente fronte comune agli impegni richiesti.

Mi chiedo, cosa ne è stato di quell’emendamento?  Si è attuato quanto in esso contenuto? Si è osservato ciò che stava avvenendo? E possibile che a seguito di un emendamento approvato dove già si paventava la chiusura del tribunale si siano dormiti sonni tranquilli? Così come chiedo, quali atti ufficiali sono stati posti in essere sia dalla passata amministrazione che da quella attuale? Ormai siamo in balia di un governo che sa solo operare i tagli senza tenere conto del territorio, violando sistematicamente anche le più elementari garanzie costituzionali. Se non erro, ma certamente non erro, il provvedimento è stato emanato da un governo ormai famigerato per gli italiani, composto e sostenuto da partiti quali PD-PDL-UDC-FLI i cui onorevoli sono stati anche quest’anno per buona parte in vacanza alle eolie e magari accolti dai vari referenti locali con ossequio e deferenza. Ma cosa hanno fatto a Roma questi onorevoli per il mantenimento del tribunale?

Qual cosa l’hanno fatta, ci hanno tolto il tribunale! Cosa strana, vedete, questo civico consesso per la stragrande maggioranza è composto, 13 su 20,ma potremmo dire benissimo 16 su 20, componenti appartengono alle stesse forze politiche PD-PDL-UDC-FLI, quelle forze politiche che votando la fiducia e sostenendo quotidianamente il Governo Monti ci hanno tolto il tribunale. E allora, abbiate uno scatto di orgoglio e amore per la vostra terra, restituite le tessere dei partiti! Mi riferisco ai colleghi Consiglieri che fanno esplicito riferimento ai partiti che sostengono il governo Monti…Abbiate il coraggio di dare un segnale forte! Tutti insieme, nessuno escluso, alle prossime elezioni regionali abbiamo il dovere di dare un segnale forte alla politica non recandoci alle urne in segno di protesta… ma sono certo che questo non avverrà perché i partiti imporranno ai propri rappresentanti locali, fregiandosi dei propri simboli, di andare a raffazzonare qua e la preferenze. E mi sia consentito aprire una breve parentesi, di natura strettamente personale, sul tema della giustizia e non mi riferisco solo alla revisione degli uffici giudiziari.

Pensate che il 10 agosto u.s ho appreso da un quotidiano e da siti di informazione locale online di essere sottoposto ad indagine. Senza volere entrare nel merito della questione, non vi nascondo un certo disagio e mi sono persino interrogato sull’opportunità di permanere in questo civico consesso, ancorché la mia coscienza di servitore delle istituzioni è assolutamente pulita e nella certezza di non avere mai abusato di alcunché. Certo è che l’avviso ufficiale della procura mi è stato notificato dopo ben 20 giorni, nonostante sia ancora pienamente operativa la sede staccata del Tribunale di Lipari. Mi domando, ma di quanto ancora si sarebbero potuti dilazionare i tempi, quali le garanzie per gli indagati in caso di chiusura della sezione staccata del tribunale di Lipari? La soppressione degli uffici giudiziari pone un problema che va ben oltre i connotati giuridici, ma lede i diritti costituzionalmente garantiti al cittadino e compie uno scellerato, pericoloso e perverso disegno… perché è chiaro il disegno, ora il tribunale e l’ospedale, domani il giudice di pace con gli uffici giudiziari, dopo ancora l’ufficio del registro e magari in un futuro non troppo lontano persino le scuole!!

Voterò pertanto l’ordine del giorno predisposto da alcuni colleghi consiglieri, scaturito a quanto pare dopo un incontro  tra gli avvocati locali e l’amministrazione, anche se devo constatare, che gli stessi non hanno avvertito l’esigenza di confrontarsi prima di elaborare il documento, con i consiglieri comunali, o quantomeno con i loro rappresentati, ma questa è un’altra storia. Se non erro, ma certamente non erro, il provvedimento è stato emanato da un governo ormai famigerato per gli italiani, composto e sostenuto da partiti quali PD-PDL-UDC-FLI i cui onorevoli sono stati anche quest’anno per buona parte in vacanza alle eolie e magari accolti dai vari referenti locali con ossequio e deferenza. Ma cosa hanno fatto a Roma questi onorevoli per il mantenimento del tribunale? Qual cosa l’hanno fatta, ci hanno tolto il tribunale! Cosa strana, vedete, questo civico consesso per la stragrande maggioranza è composto, 13 su 20,ma potremmo dire benissimo 16 su 20, componenti appartengono alle stesse forze politiche PD-PDL-UDC-FLI, quelle forze politiche che votando la fiducia e sostenendo quotidianamente il Governo Monti ci hanno tolto il tribunale.

E allora, abbiate uno scatto di orgoglio e amore per la vostra terra, restituite le tessere dei partiti! Mi riferisco ai colleghi Consiglieri che fanno esplicito riferimento ai partiti che sostengono il governo Monti…Abbiate il coraggio di dare un segnale forte! Tutti insieme, nessuno escluso, alle prossime elezioni regionali abbiamo il dovere di dare un segnale forte alla politica non recandoci alle urne in segno di protesta… ma sono certo che questo non avverrà perché i partiti imporranno ai propri rappresentanti locali, fregiandosi dei propri simboli, di andare a raffazzonare qua e la preferenze. E mi sia consentito aprire una breve parentesi, di natura strettamente personale, sul tema della giustizia e non mi riferisco solo alla revisione degli uffici giudiziari. Pensate che il 10 agosto u.s ho appreso da un quotidiano e da siti di informazione locale online di essere sottoposto ad indagine. Senza volere entrare nel merito della questione, non vi nascondo un certo disagio e mi sono persino interrogato sull’opportunità di permanere in questo civico consesso, ancorché la mia coscienza di servitore delle istituzioni è assolutamente pulita e nella certezza di non avere mai abusato di alcunché.

Certo è che l’avviso ufficiale della procura mi è stato notificato dopo ben 20 giorni, nonostante sia ancora pienamente operativa la sede staccata del Tribunale di Lipari. Mi domando, ma di quanto ancora si sarebbero potuti dilazionare i tempi, quali le garanzie per gli indagati in caso di chiusura della sezione staccata del tribunale di Lipari? La soppressione degli uffici giudiziari pone un problema che va ben oltre i connotati giuridici, ma lede i diritti costituzionalmente garantiti al cittadino e compie uno scellerato, pericoloso e perverso disegno… perché è chiaro il disegno, ora il tribunale e l’ospedale, domani il giudice di pace con gli uffici giudiziari, dopo ancora l’ufficio del registro e magari in un futuro non troppo lontano persino le scuole!! Voterò pertanto l’ordine del giorno predisposto da alcuni colleghi consiglieri, scaturito a quanto pare dopo un incontro  tra gli avvocati locali e l’amministrazione, anche se devo constatare, che gli stessi non hanno avvertito l’esigenza di confrontarsi prima di elaborare il documento, con i consiglieri comunali, o quantomeno con i loro rappresentati, ma questa è un’altra storia.

*Consigliere comunale Il Faro

Lipari&Tribunale soppressoultima modifica: 2012-09-04T17:52:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&tribunale soppresso. “Provvedimento anti-costituzionale?”

sleonepiccola2.jpgdi Salvatore Leone

Domani il consiglio comunale si occuperà della soppressione della sezione  distaccata del tribunale di Lipari: a tal proprosito vorrei ricordare che il Prof. Giuseppe Verde, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Univeristà degli Studi di Palermo, ha espresso un parere sulla incostituzionalità del provvedimento che prevede la chiusura di mille uffici giudiziari. Maurizio De Tilla, presidente dell’Oua, (Organismo unitario dell’avvocatura Italiana) ha precisato “si conferma quanto più volte ribadito dall’Oua. 

Questa revisione della geografia giudiziaria è viziata da evidenti profili di incostituzionalità. E’ ora di smetterla con la conversione in legge di decreti legge che contengono tutto e il contrario di tutto. La chiusura di 1000 uffici giudiziari contraddice lo spirito della delega ed è estranea a quel provvedimento.
ricorreremo al giudice per far rimettere gli atti alla consulta”. Il prof. Giuseppe Verde ha relazionato circa l’Illegittimità costituzionale del decreto legislativo che viola la legge delega non rispettando i principi e i criteri direttivi, l’oggetto o perchè adottato oltre il termine in esso contenuti, concludendo che “l’illegittimità della legge delega deriva dall’assenza dei requisiti essenziali richiesti per la legge delega”.

Il prof Verde nella relazione di 22 pagine, conclude che “si può prospettare un’illegittimità conseguenziale della legge delega (violazione dell’art. 76 della Costituzione) in considerazione dell’illegittimità accertata del decreto legislativo (corte Costituzionale n.255 del 1992).

Che il provvedimento di soppressione fosse anticostituzionale, era stato già prospettato anche nella prima relazione stilata dagli avvocati di Lipari e di cui è stata data lettura in sede d’incontro, nell’aula del Tribunale di Lipari, avanti alle massime autorità dell’Isola.

Pertanto, non bisogna sottovalutare la possibilità di ricorrere per il bene degli isolani avanti alla Corte Costituzionale, contattando se del caso il prof. Giuseppe Verde, che ha già approfondito la questione. Ciò in attesa di conoscere le determinazioni che vorranno prendere anche gli avvocati dell’isola d’Ischia con i quali sono in stretto contatto telefonico.

Lipari&tribunale soppresso. “Provvedimento anti-costituzionale?”ultima modifica: 2012-09-03T10:46:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&tribunale soppresso

sleonepiccola1.jpgdi Salvatore Leone

Caro Saverio, apprezzo enormemente il Tuo interesse per trovare soluzioni ai gravissimi problemi che stanno stringendo la popolazione eoliana in una morsa da cui non uscirà mai più. Il problema del
Tribunale di Lipari purtroppo non può essere portato avanti al TAR. Ho avuto modo di apprezzare la Tua presenza all’assemblea degli avvocati eoliani dove hai avuto modo di notare nel testo della prima stesura, da inoltrare tramite il nostro Sindaco Marco Giorgianni al Ministro della Giustizia Paola Severino, che era stata sollevata una questione di incostituzionalità della norma. Questione che è però stata disapprovata da qualche collega.

Il problema al quale possiamo aggrapparci è proprio sulla costituzionalità del provvedimento di soppressione del nostro Tribunale. La questione pertanto, può essere portata avanti tramite un ricorso alla Corte Costituzionale da fare presentare da tutti i Sindaci dell’arcipelago eoliano, con l’adesione anche della Regione Sicilia. L’unica possibilità allo stato attuale è questa. Come avrai letto, gli avvocati dell’isola d’Ischia, hanno già indetto un’assemblea da tenersi fra sette giorni. Da me contattati, mi hanno confermato che mi riferiranno sulle azioni che intraprenderanno, in maniera tale da aderire anche noi. Saverio, I problemi delle isole sono cosi’ tanti (dal Punto Parto dell’Ospedale ai trasporti marittimi) che rischiamo di mettere definitivamente in crisi gli abitanti delle isole e sopratutto i nostri giovani, che crescono senza alcun futuro certo.

Con la soppressione della sezione distaccata del tribunale, gli eoliani hanno perso la causa più importante della loro vita con la conseguenza che tutti dovremo prepararci le valigie (non più di
cartone) per partire. Vorrei comprendere come la Severino, possa affermare che molti giovani avvocati si accingono alla professione solo per ripiego. Mi farebbe piacere da dove ha attinto tali infondate notizie e…perchè si preoccupa tanto della riforma per gli avvocati, proprio lei che è fra gli avvocati più ricchi d’Italia. Come se sia semplice superare gli esami, mentre non si preoccupa di riformare quella dei magistrati. Non di rado accade che qualcuno all’inizio della carriera si permette di stendere provvedimenti da brivido. Con danni irreparabili per chi chiede giustizia in nome di una legge giusta.

Lipari&tribunale soppressoultima modifica: 2012-08-15T09:51:05+02:00da leonedilipari
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Lipari&Tribunale soppresso

aziinoavvocato.jpgdi Alfio Ziino
 
Mi sono speso in passato per la sopravvivenza del Tribunale in Lipari e di certo continuerò a farlo. Ma visti i tempi, e la tecnocratica arroganza da non imputare al solo Ministro ma anche, ed in preponderante misura, al Consiglio Superiore della Magistratura, mi permetto un suggerimento: prepararsi un piano “b”.
Se proprio il nostro Tribunale dovrà scomparire, che almeno le Eolie vengano incorporate nella competenza territoriale del Tribunale di Messina. La semplicità ed economicità dei collegamenti marittimi è a tutti nota e ne beneficierebbero i cittadini utenti. La coesistenza, a Messina, di Tribunale, Corte d’Appello, Procura Generale, Tribunale del Riesame, Tribunale dei Minori con relativa Procura, semplificherebbe la vita, oltre che ai cittadini predetti, anche agli avvocati.
Piano “b”. Ma chi sarà in grado di curarlo? E chi lo suggerirà a Sindaci, assenti, e Parlamentari di riferimento, latitatnti? 
Lipari&Tribunale soppressoultima modifica: 2012-08-12T10:52:00+02:00da leonedilipari
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