Eolie&rifiuti

lasinistraeoliana.JPGAll’Hotel Filadelfia si è tenuto l’incontro-dibattito pubblico organizzato dalla Sinistra in occasione “della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” sul delicato e importante tema di avviare nuove strategie per trasformarli da un “problema” a una “risorsa”. Il professor Beniamino Ginatempo, presidente di Rete Rifiuti Zero Messina, ha illustrato i vantaggi – economici, ambientali e sociali – che possono essere conseguiti attraverso l’incremento di pratiche virtuose come il riciclo, il riuso e il compostaggio. Partendo da tali presupposti, nel corso del dibattito è emersa una generale condivisione della necessità di sostanziali ripensamenti delle strategie di gestione del comparto a livello locale, il cui assetto attuale presenta costi a medio e lungo termine insostenibili, sia da parte della cittadinanza, sia da parte delle attività produttive.

La Sinistra intende presentare a breve una proposta di adozione della Strategia Rifiuti Zero e di avvio di un percorso che entro il 2020 ci consenta di conseguire tale ambizioso obiettivo; certamente questa scelta richiede capacità di innovazione, a partire dalle modalità di raccolta, ma soprattutto il ripristino di un rapporto di fiducia tra utenti e servizio che oggi appare severamente pregiudicato. Tuttavia, “isole a rifiuti zero” rappresenterebbe una soluzione possibile ed estremamente vantaggiosa per le nostre comunità. Desideriamo ringraziare il sindaco, l’amministrazione comunale e la presidenza del consiglio per la loro apprezzata partecipazione, che l’intervento dell’assessore Berzioli ha poi concretizzato in un utile contributo al dibattito. Desideriamo altresì rivolgere la nostra gratitudine a Federalberghi Eolie, che ha accolto la nostra proposta con la consueta sensibilità, e in particolare a Pippo e Simone Raffiti per la loro cordiale ospitalità.

Il Coordinamento de La Sinistra

Eolie&rifiutiultima modifica: 2012-11-25T08:43:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&Rifiuti

aminoranza1.JPGNella giornata di ieri, 11 settembre, siamo stati convocati come consiglieri della minoranza dal Sindaco di Lipari per un incontro con i vertici dell’A.T.O., rappresentati dal suo amministratore delegato Domenico Fonti. Ringraziando innanzitutto il Sindaco e l’amministratore per la sensibilità dimostrata, vorremmo tuttavia esprimere alcune considerazioni sugli esiti di tale incontro, anche per chiarire in forma pubblica quelle che sono le motivazioni di una nostra generale perplessità. Tralasciando alcune autoconvocazioni e numerose interrogazioni sull’argomento della gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, presentate fin dal nostro insediamento, rammentiano come il 6 febbraio di quest’anno il Consiglio Comunale abbia votato un ordine del giorno dove si chiedeva l’urgente convocazione dei vertici dell’A.T.O. per relazionare al Consiglio su attività svolte, in corso d’opera e progetti in itinere; in considerazione del fatto che la società interessata dovrebbe relazionare – per obbligo di legge – ogni tre mesi su tali argomenti, la richiesta appariva tutt’altro che pretestuosa, poiché è evidente come alcune scelte gestionali rivestano carattere di forte interesse per l’intera comunità e, dunque, che il Consiglio Comunale debba potere esprimere, attraverso un dibattito democratico, i propri orientamenti e i propri indirizzi politici in materia. Tuttavia, questo non è mai accaduto, né la Presidenza del Consiglio ha ritenuto di indire di propria iniziativa una seduta con queste finalità. La riunione di ieri sembrava dettata dall’urgenza di acquisire pareri alla luce di una prossima assemblea dell’A.T.O. (il 14 settembre) dove il socio di maggioranza, il Comune di Lipari, dovrà pronunciarsi sul futuro del servizio R.S.U. e sulle sue modalità di gestione. Il parere della minoranza, almeno dei componenti che ieri la rappresentavano, non è certamente vincolante (per intrinseche motivazioni di provenienza), ma il problema è che i sottoscritti si sono trovati in seria difficoltà al momento di esprimere un proprio parere. La tesi proposta dai vertici dell’A.T.O., ovvero un nuovo bando per l’affidamento del servizio per i prossimi tre (o addirittura cinque) anni, rispetto a una scelta di gestione “in house”, è stata motivata da ragioni di “economicità” che ci sfuggono. Avremmo potuto eventualmente condividerla, se avessimo avuto i dati e i pareri che confortavano questo orientamento; ma, in assenza di questa documentazione – che è stata richiesta ma non messa a disposizione – appare veramente difficile credere che un appalto esternalizzato possa costare meno di una gestione in proprio alla nostra comunità. Riguardo ad altre motivazioni addotte, come ad esempio quella degli obblighi di trasparenza imposti dall’Authority che imporrebbero le esternalizzazioni, riteniamo che la stessa interpretazione sia soggetta a una valutazione diversa quando si tratta di un territorio peculiare come quello di un Comune insulare e articolato in sei micro-territori, e che la legge addirittura favorisca deroghe in questo senso, ragione che motiverebbe ulteriormente la scelta di un servizio “in house”. Tuttavia, se l’A.T.O. ha già assunto le proprie decisioni e la maggioranza le condivide, prendiamo atto che loro governano e noi no. Da qui a sottolineare che un eventuale, probabile, aumento dei costi sia frutto di una decisione di questi vertici societari e di questa maggioranza, il passo è breve. In ogni caso, vorremmo ribadire alcuni “desiderata” che abbiamo espresso ieri, e che auspichiamo siano tenuti in conto nella stesura del capitolato da proporre alla società esterna che verrà e nelle iniziative disposte dalla amministrazione comunale. 1) In virtù di un accordo dell’A.N.C.I. del 26/06/08 per i rifiuti RAEE, è previsto un premio in euro (320 euro a tonnellata) per i comuni dove viene effettuata la raccolta dei rifiuti elettronici; sebbene ormai in ritardo rispetto alla data prevista nell’accordo, si chiede che vengano comunque fatti i passaggi necessari per accedere a questo – non trascurabile – ammortizzatore economico, a beneficio della comunità. 2) Iniziative concrete per la previsione di sgravi o premi per le utenze in ragione dell’aumento dei rifiuti differenziati e della riduzione in generale dei rifiuti nel loro complesso, di fondamentale importanza per rendere effettivamente “vantaggiosa” la pratica della differenziata. 3) Coinvolgimento immediato delle comunità più piccole e periferiche (per esempio, Ginostra), prima della definizione del capitolato, per ricevere le istanze relative a situazioni particolari che derivano dalle esperienze finora maturate, allo scopo di prevenire futuri disservizi che rischiano di degenerare in emergenze igenico-sanitarie. 4) Messa a punto di un protocollo definito e puntuale sulle competenze dei controlli e delle sanzioni tra il Comune di Lipari e la società di gestione. 5) Predisposizione urgente di azioni volte alla riduzione dei rifiuti all’origine, basandosi sui numerosi esempi già consolidati ed esistenti nella realtà nazionale ed europea: divieto di distribuzione e uso degli shopper di plastica, distribuzione di detersivi alla spina, riutilizzo degli sfabbricidi, incentivazione del vuoto a rendere per le bottiglie di plastica, incentivazione del vuoto a rendere (usato per nuovo) per le batterie (in particolare per alcuni settori “sensibili”). 6) Integrare il capitolato con la previsione di un diserbamento periodico delle strade comunali, almeno delle tratte principali carrabili. 7) Integrare il capitolato con la previsione della pulizia periodica delle spiagge. 8) Integrare il capitolato con la previsione dello spazzamento e svuotamento dei cestini durante le ore serali nel centro storico durante il periodo compreso tra giugno e ottobre. 9) Prevedere una nuova campagna di distribuzione delle compostiere presso le utenze private. Quanto sopra rappresenta soltanto un modesto contributo costruttivo, che i sottoscritti avrebbero voluto potere condividere nell’ambito di un dibattito ampio e democratico con l’amministrazione comunale, le altre forze politiche e con i vertici dell’A.T.O., in un’occasione che non si è mai voluta concretizzare, preferendo ancora una volta la logica della fretta e dell’urgenza, della riunione imminente, delle decisioni lecite ma già preconfezionate. Logica che, con il massimo rispetto dei ruoli e delle singole prerogative, riteniamo purtroppo inadeguata alla realtà vasta ed eterogenea della nostra comunità e degli argomenti che la riguardano direttamente.

I consiglieri comunali Giacomo Biviano (Partito Democratico), Rosario Centorrino (Eolie nel Cuore) e Pietro Lo Cascio (Sinistra e Libertà)

Eolie&Rifiutiultima modifica: 2009-09-12T21:21:27+02:00da leonedilipari
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mfonti2.jpgdi Mimmo Fonti*
Ma che senso ha scattare una foto alle ore 16,00 della domenica, quando dopo le ore 8,00 di ogni giorno, quindi arfiuti7.JPGanche della domenica, è vietato conferire i rifiuti nei cassonetti, come da vigente ordinanza??
Fa bene Roberto Piemonte, che sicuramente sarà un cittadino modello, a segnalare e sensibilizzare l’assessore Giulio China, infatti i vigili urbani vanno sollecitati ad adempiere ad un dei loro compiti, controllo e multe, visto che ci sono molti cittadini che non osservano l’ordinanza. In altri paesi europei i cittadini oltre a multarli li processano, dalle nostre parti le stelle stanno a guardare.

*Amministratore delegato dell’Ato 5 Eolie
Eolie&Rifiutiultima modifica: 2009-03-23T20:48:58+01:00da leonedilipari
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