Eolie&referendum

prouxpiccola.jpgdi Piero Roux*

Grande vittoria della democrazia.

“Viva l’Italia che reagisce e che partecipa e che, senza possibilita’ di equivoci, dice No al nucleare e all’obbligo di privatizzare l’acqua.  Si chiude oggi, definitivamente, l’era del nucleare e si apre una nuova stagione per lo sviluppo del Paese”. “Il quorum e’ stato superato anche grazie all’operato dei Comitati pro-referendari costituitisi spontaneamente sul territorio e all’impegno e volonta’ degli italiani”.

“A 25 anni di distanza dalla prima consultazione sull’atomo, i cittadini hanno ribadito la loro contrarieta’ a un modello energetico pericoloso, costoso e obsoleto”. “Oggi e’ una bellissima giornata per il Paese e per tutti gli italiani”, ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, “dopo aver perso due anni dietro a una infatuazione del tutto anacronistica del governo verso un tecnologia vecchia e pericolosa, oggi si chiede alla maggioranza di non fare altri danni e di legittimare il risultato elettorale dando il giusto spazio e gli strumenti adeguati allo sviluppo delle tecnologie moderne, sicure e pulite, che gli italiani hanno scelto, consci fino in fondo dei vantaggi derivanti dall’essere un Paese privo di centrali sul proprio territorio”.

Ora occorre lavorare partendo dal basso, e vedere i passi concreti che verranno fatti per far emergere una nuova e coraggiosa volonta’ politica in grado di governare la rivoluzione energetica che e’ ormai in atto. L’obiettivo e’ di soddisfare il 100% del fabbisogno elettrico con le rinnovabili entro il 2050: lo impongono la sfida climatica, la sicurezza degli approvvigionamenti e i benefici economici sul medio e lungo periodo”. Oggi ha vinto il popolo italiano

*Legambiente Lipari

Eolie&referendumultima modifica: 2011-06-14T07:52:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&Referendum

mrigoli.jpgdi Maria Rigoli*

Si informa l’utenza che il rilascio dei certificati medici comprovanti il diritto al voto con ausilio di accompagnatore potrà  essere richiesto: Sabato 11  giugno dalle ore 09.00 alle 12.00 presso il Consultorio Familiare  del Distretto di Lipari –Via Garibaldi. Domenica 12 giugno dalle ore 09.00 alle 12.00  presso il Consultorio Familiare  del Distretto di Lipari –Via Garibaldi. Lunedì 13 giugno dalle ore 09,00 alle 11,00 c/o l’ambulatorio di Medicina di Base del Distretto di Lipari –  Via S. Giorgio. E’ NECESSARIO ESIBIRE IDONEA DOCUMENTAZIONE MEDICA SPECIALISTICA

 AVVISO AGLI UTENTI DI  SALINA                                                    

Si informa l’utenza che il rilascio dei certificati medici comprovanti il diritto al voto con ausilio di accompagnatore potrà  essere richiesto c/o l’ambulatorio di S. Marina Salina del Dr. Paolo Idone, nei giorni: Sabato 11  giugno dalle ore 17.00 alle 19.00. Domenica 12 giugno dalle ore 10.00 alle 12.00   . Reperibile al n. di telefono 338 5634498. E’ NECESSARIO ESIBIRE IDONEA DOCUMENTAZIONE MEDICA SPECIALISTICA

*DIRETTORE  DEL DISTRETTO

                                                      

Eolie&Referendumultima modifica: 2011-06-10T09:51:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&referendum

plagreca5.jpgdi Pino La Greca

”Io sono un elettore che fa sempre il suo dovere”: così nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto ai cronisti che, mentre lasciava Montecitorio, gli chiedevano se andava a votare per i referendum.
Penso che sia una prassi che tutti gli italiani debbono porre in essere, anche e soprattutto nel nostro arcipelago; molte volte sembra che gli argomenti che investono i referendum siano argomento lontani, distanti, ma sono vicini, vicinissimi, in alcuni casi vitali. 

Pensiamo all’acqua, il nostro arcipelago dipende dall’acqua potabile, senza il continuo rifornimento da parte della navi cisterne (pagate dallo Stato) quali sarebbero i costi di una gestione esclusivamente privatistica? non ci può essere “utile d’impresa” per la gestione dell’acqua nelle nostre isole;
pensiamo al nucleare, perchè non scegliere, come in tanto altri paesi dell’occidente, l’energia alternativa del sole, del vento, di cui disponiamo in abbondanza; le fonti tradizionali sono un pericolo costante per noi, pensiamo alla raffineria di Milazzo, alle sue immissioni in atmosfera che raggiungono facilmente il nostro territorio, pensiamo alle petroliere che transitano nei nostri mari; la giustizia è uguale per tutti: nulla da aggiungere a questa semplice frase. Mi auguro che i miei concittadini, comunque la pensino, diano un segno di civiltà democratica andando a votare.

Eolie&referendumultima modifica: 2011-06-09T11:25:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&referendum

di Cesare Giuffrè

Eoliereferendum[1].JPGEolie&referendum.

Eolie&referendumultima modifica: 2011-06-07T09:21:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&referendum

prouxpiccola.jpgdi Piero Roux

Il 12 ed il 13 giugno 2011 VOTA SI contro l’energia nucleare, contro il legittimo impedimento e contro la liberalizzazione dell’acqua pubblica.

In occasione del prossimo Referendum Day del 12 Giugno 2011 , ci dovremo esprimere su quattro quesiti. Prima di presentare, in maniera sintetica, i quattro referendum abrogativi su cui saremo chiamati ad esprimerci è doverosa una importantissima
PREMESSA: è indispensabile ricordare che, per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum). Essendo abrogativi, se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci raccomandiamo, sembra incoerente ma è cosi, si dice SI all’abolizione del decreto-legge

Il primo quesito riguarda il “legittimo impedimento”, cioè l’istituto giuridico che permette all’imputato in un processo di giustificare, in alcuni casi, la propria assenza in aula, ed è quello che ha le conseguenze politiche più rilevanti, dal momento che è stato indetto per abrogare la legge che porta il suo nome. A presentare il referendum è stato il partito dell’Italia dei Valori. Il quesito su cui saremo chiamati ad esprimerci è il seguente: “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.

Il secondo quesito, particolarmente lungo e articolato, punta ad abrogare la norma per la realizzazione sul territorio nazionale di impianti di produzione nucleare. E’ il cosiddetto ‘referendum sul nucleare’, tema oggi giorno particolarmente scottante, dopo quanto accaduto a seguito del terremoto in Giappone. Il quesito su cui saremo tenuti ad esprimerci, in parte schematizzato, suona più o meno così: “Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”. Il terzo quesito (come il quarto) si occupa della privatizzazione dell’acqua: uno in particolare riguarda le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Il testo del quesito è il seguente:

“Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.

Il quarto quesito riguarda sempre la privatizzazione dell’acqua e in particolare la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. In questo caso agli elettori viene chiesta una parziale abrogazione della norma:

“Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?”.

Abbiamo la netta sensazione che in cabina referendaria regnerà assoluta confusione, sia per i testi veramente criptici dei quesiti (vi sfidiamo a capirli veramente in dettaglio) sia per il fatto che sono abrogativi e qui vi ricordiamo che se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI

Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI per dire NO.
1-  Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.
2 – Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.
3 – Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.

Eolie&referendumultima modifica: 2011-06-03T09:43:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&Referendum

di Marcello Benedetto Tedros*

Cari amici, il 12 e 13 Giugno si andrà a votare per il referendum voluto da Cittadini come noi, in modo che non si commetta l’ennesimo abuso di potere nei confronti della Comunità tutta. L’acqua è un bene di tutti,non può essere controllata,gestita, commercializzata da qualcuno per i propri interessi e lucrare,  l’acqua devono poterla avere anche coloro che non possono pagarla perché l’acqua è fonte di vita, e anche tutti noi che la paghiamo dobbiamo pagarla al prezzo giusto, prezzo che giustamente và pagato per la gestione degli impianti, la distribuzione in rete o altri mezzi, ma assolutamente non si può speculare guadagnandoci in maniera sproporzionata arricchendo i soliti noti, questo e ciò che accadrebbe se venisse privatizzata, e le conseguenze economiche ricadrebbero unicamente su di noi cittadini anche per la perdita di posti di lavoro come è già accaduto grazie alle privatizzazioni, tanto varrebbe che ci obbligassero a: cucinare, lavarci, innaffiare,lavare le nostre automobili, fare le pulizie di casa con l’acqua acquistata a cartoni al Supermercato. CITTADINANZATTIVA aderisce in maniera forte e netta a questa campagna per il  SI, e invita tutta la Comunità Eoliana  a votare SI alle urne il 12 e 13 giugno per non fare calpestare i nostri diritti come spesso accade negli ultimi tempi.

*Coordinatore CittadinanzAttiva Eolie

                                                       

Eolie&Referendumultima modifica: 2011-05-13T15:49:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&referendum

parena1.JPGdi Paolo Arena

Manca ormai poco all’appuntamento del 12 e 13 Giugno e si fa sempre più urgente l’esigenza di sostenere  i  4 SI contro la Privatizzazione dell’Acqua, il Nucleare e il Legittimo Impedimento. A questo scopo nasce il Comitato Referendario Eoliano,  che ha bisogno di una forte partecipazione popolare, attiva e diretta per poter promuovere iniziative sempre più capillari ed incisive. E’ stata così indetta la prima riunione organizzativa del Comitato: giovedì 5 Maggio, ore 21.00 presso la sede dell’Associazione NESOS, Via Vittorio Emanuele 24 (zona San Pietro)   TEMA DELL’INCONTRO: stabilire tempi e modi delle prossime attività (banchetti, volantinaggio, incontri aperti al pubblico). Distribuzione del materiale informativo fin’ora prodotto. Se vuoi aderire al comitato scrivi all’indirizzo referendumeolie@gmail.com indicando il tuo nome e, se vuoi, fornendo un contatto telefonico. Se usi Facebook, puoi iscriverti alla pagina del Comitato.

www.referendumeolie.tk

Eolie&referendumultima modifica: 2011-05-04T17:30:19+02:00da leonedilipari
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Eolie&Referendum

referendum.jpgSabato 30 aprile dalle 17.30 alle 21.00 a Lipari in via Vittorio Emanuele sarà presente un punto informativo e di raccolta fondi a sostegno della campagna per i referendum del 12 e 13 giugno. Nella stessa sede, verranno raccolte le adesioni al costituendo Comitato referendario delle Eolie.

Il Comitato organizzerà nei giorni successivi incontri informativi e altre iniziative a sostegno del referendum, sia nelle frazioni di Lipari, sia nelle altre isole dell’arcipelago; si tratta di appuntamenti importanti per garantire una corretta conoscenza dei quesiti referendari e il necessario supporto a un momento democratico nel quale i cittadini possono esprimere liberamente la propria opinione su scelte fondamentali per il nostro futuro e il nostro Paese, come il nucleare, l’acqua pubblica e il legittimo impedimento.  Vi aspettiamo numerosi al primo incontro di sabato.

Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista e Partito Democratico

Eolie&Referendumultima modifica: 2011-04-29T21:35:17+02:00da leonedilipari
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