di Angelo Sidoti

A questo punto che nessuno accampi scuse!! Se ci sono dei responsabili, questi soggetti hanno il dovere di prendere coscienza del grave danno che possono arrecare all’Ente con questo loro comportamento e porre rimedio se hanno le capacità. In particolare l’Assessore al Bilancio che azioni ha intrapreso per dare il giusto supporto e sostegno al Dirigente Incaricato? Quanto avvenuto richiede immediate risposte ed un pronto intervento da parte della politica ovvero del Sindaco e della Giunta.

Ripeto, se ci sono delle responsabilità il minimo da fare è richiedere le dimissioni dell’Assessore al ramo. Ricordo inoltre che vi sono altri adempimenti che scadono tra pochi giorni: 1) la verfica della permanenza degli equilibri di bilancio (termine prorogato al 30/11/2012); 2) scade il 30/11/2012 il termine per l’approvazione della delibera consiliare di assestamento generale del bilancio 2012, nonchè il termine ultimo per l’approvazione delle relative variazioni;3) entro il 30/11/2012 gli enti locali devono trasmettere la certificazione di bilancio di previsione 2012 ……

Vedremo nei prossimi giorni cosa succede … Intanto assistiamo all’ennessimo campanello d’allarme del Ragioniere Generale!!! Questo comportamento della politica non ha giustificazioni. Il Sindaco e la Giunta non può lasciare i dirigenti in balia del loro destino, devono assumersi insieme le loro responsabilità e dare il giusto supporto al dirigente preposto oltre ad essere in grado di gestirlo…A Lipari non avviene niente di tutto questo!!!

di Angelo Sidoti

Ritengo che sul tema tasse e tributi tutti noi desideriamo maggiore chiarezza da parte della politica e non da parte del ragioniere capo.
Infatti, chi dirige il settore finanziario del comune ritengo abbia fatto piu di quanto era nelle sue possibilità per aiutare “la politica” a far quadrare i conti.
Quindi il mio invito e’ rivolto all’assessore preposto ed al sindaco entrambi coscienti di quanti ereditato dalle precedenti amministrazioni (il primo soggetto piu del secondo).
A quanto mi risulta i tagli sulla spese corrente sono sempre piu’ difficili da effettuare se non di poche decine di migliaia di euro.
La manovra su cui il comune sta lavorando per equilibrare il bilancio non potra’ avere, pertanto, come proprio punto di forza, la ricerca delle spese correnti da tagliare in modo seletti vo, secondo i principi della spending review.

Nel contempo bisognerà evitare da una parte tagli orizzontali per scongiurare la riduzione dei servizi essenziali (gia’ ridotti al lumicino) e dall’altra parte un eccessivo aggravio sulle tasche dei cittadino.
In conclusione siamo di fronte ad una situazione disastrosa formatasi negli anni precedenti e che viene oggi ulteriormente peggiorata a causa del mancato incasso costante e regolare dei tributi o delle tasse stanziate nel bilancio annuale.
Tutti quelli che hanno governato fino ad oggi conoscono perfettamente questa situazione ed anche quelli attuali non posso dichiararsi estranei a questo fenomeno.
Noi cittadini possiamo anche mettere mani al portafoglio rosicchiando altre risorse dai nostri risparmi ma desideriamo chiarezza e trasparenza.

Che ognuno svolga il suo ruolo senza cercare alibi. Noi cittadini ripeto continueremo a farlo desideriamo pero’ conoscere in forma pubblica e con tanto di firma del sindaco e del suo assessore:
1) L’entita delle mancate entrate correnti e le categorie dei soggetti inadempienti
2) L’entita del contenzioso in essere ed i tempi di riscossione delle relative somme (stiamo parlando di anni e non di mesi)
3) la pubblicazione del bilancio di previsione sul sito del comune come anche quello di tutte le società miste del comune stesso
4) il dettaglio delle spese correnti divise per capitolo di spesa con a margine gli impegni effettuati alla data odierna
5) un chiaro piano di recupero del sommerso parziale o totale
6) un potenziamento delle fasi di accertamento anche peri il tramite di servizi esterni
7) un costante aggiornamento sui risultati ottenuti con le iniziative di cui al punto 6 e 7.. Ma non a parole ma con una relazione trimestrale a firma della stessa giunta.
Spero che tutto questo avvenga prima del prossimo consiglio comunale e contestualmente venga illustrato e spiegato alla cittadinanza con molta chiarezza, trasparenza ma sopratutto con semplicità.
Basta approssimazione vogliamo contezza dei debiti che in questi anni sono piovuti addosso al comune di Lipari e che la “politica” si assuma la propria responsabilità!

Giacomo Biviano, assessore alle finanze: al Comune di Lipari c’è un’avanzo di amministrazione vicino ad un milione……… L’avanzo di amministrazione è dipeso almeno per l’anno scorso dal blocco delle spese imposto già ad agosto. Il blocco ha riguardato circa 540.000 euro. L’avanzo è stato di circa 630.000 euro. Pertanto la gran parte è imputabile ha questo. In poche parole sono stati accantonati dei soldi, presi nei vari capitoli del bilancio, in un apposito capitolo e non utilizzati per non sforare il patto di stabilità…….. Purtroppo il problema si chiama sempre “PAtto di Stabilità”…. Pertanto, in realtà, gli avanzi reali dei capitoli sono pochissimi e ti assicuro che stiamo tagliando dove possiamo proprio quelli. Alcuni sono anche dettati però dall’incapacità degli anni scorsi di dirigenti e amminsitratori per non averli spesi ed esauriti……… anche se si tratta di spiccioli in confronto all’intero bilancio. Per noi, però, in questo momento sono importanti……ed infatti per quanto possibile taglieremo……… Parliamo però di 50-100 mila euro………. Qui il problema forse non si è compreso: Mancano oltre 2 milioni i euro di trasferimenti statal ie regionali che dobbiamo in qualche modo recuoerare….

Angelo Sidoti: le tue parole a dir poco mi sconfortano. Hai fatto un’analisi molto approssimativa e priva di alcuna soluzione se non quella di trasferire responsabilità e colpe alla normativa in vigore e alla incapacità dei precedenti amministratori. Come vedi non parlo dei dirigenti infatti questi c’erano prima e ci sono oggi e quindi che si fa a tal proposito? Non pensate che lo scarica barile e’ una tecnica risolutoria dei problemi ne tanto meno trasformarvi in monaci di cerca per trovare due milioni!!! Incominciate a recuperare le tasse imposte o tributi locali non pagati ed a fare un’azione incisiva contro una massa di evasori totali o parziali! Poi potete passare per le case con saio e piattino!

Giacomo Biviano: tu sei un amminsitratore (anche se di società private) e sai benissimo che certe manovre economiche sono possibili solo per il futuro….. qui parliamo dell’immediato. Cosa significa immediato? abbiamo un bilancio da fare e nelle poste di entrata possiamo scrivere solo importi non superiori all’anno precente. Pertanto, nel capito che riguarda il recupero dell’evasione non possiamo scrivere un importo maggiore anche se stiamo conducendo delle azioni di recupero. Solo in futuro, dopo che avremmo realmente riscosso un maggiore introito, si possono scrivere maggiori somme….. e questo tu dovresti saperlo. Ti ricordo che il bilancio che stiamo redigendo a giungo era già impegnato per 6/12..ad oggi per 9/12. Cmq… per quanto riguarda l’evasione è un tema che noi non abbiamo mai trascurato…. tant’è che la prima disposizione è stata quella di recuperare i crediti derivanti dagli oneri di urbanizzazione…… Fin dal primo giorno ho disposto di attivare le procedure di recupero forzato attraverso emanazione dei decreti ingiuntivi. Prima non era mai stata attivata nessuna concreta procedura di recupero forzato (se non qualche sporadica raccomandata di diffida). Inoltre, stiamo disponendo la stipula di nuove polizze fideussorje che consentano di riscuotere immediatamente la cifra senza attivare preventivamente nessuna proceduta di recupero forzato, così come invece prevedono attualmente le polizze che sono state stipulate (errore madornale degli anni passati). Tuttavia sarà difficile già per il prossimo anno recuperare tutta la cifra in quanto molti seguiranno la via dell’opposizione al TAR con conseguente perdita di tempo. Per quanto riguarda invece il recupero dell’evasione derivante dal suolo pubblico e dall’imposta sulla pubblicità e sui manifesti si dovrebbe procedere ad un maggiore controllo da parte dei vigili urbani. Quest’ultimi sono però sotto dimensionati e quindi è difficile avviare in questo modo una seria azione di recupero…… PErtanto stiamo valutando l’ipotesi di affidare il servizio all’esterno….. Quando lo si faceva gli introiti peri lcomune erano nettmaente superiori…. purtroppo negli ultim ianni non è avvenuto più. Anche qui però, no nsiamo stati con le mani ferme.E’ già all’ordine del giorno del consiglio comunale la proposta di delibera che permetterebbe, ma non obbligherebbe, di affidare i suddetti servizi all’esterno previa valutazione dell’amministrazione. Anche queste azioni, però, potranno essere efficaci solo per il prossimo anno. E noi dobbiamo fare invece, ti ricordo, il bilancio di quest’anno………. Per quanto invece il recupero evasione Imu: Ogni anno si recuperano circa 200.000 euro. Contiamo già dal prossimo anno di raddoppiare la cifra (400.000 euro) attraverso il potenziamento del servizio (almeno altre 2 unità di personale qualificato). Già attualmente gli uffici lavorano costantemente attraverso l’incrocio di varie banche dati attraverso programmi e software specifici. L’alternativa sarebbe l’affidamento all’esterno…. anche se noi non vorremmo ricorre a questa ipotesi……A proposito dell’avanzo dell’anno scorso….. devo precisare che i circa 540.000 euro dell’anno scorso accontonati in un apposito capitolo per rispettare i vincoli del patto di stabilità sono stati poi ridotti nella variazione a circa 350.00 euro….. pertanto l’avanzo è stato di circa 440-450- mila euro….. e non di 650 mila euro.

Angelo Sidoti: Nel privato e’ proprio l’opposto di quello che affermi! Le aziende si dotano di strumenti di pianificazione e programmazione onde evitare di incorrere in problemi di questo tipo oltre a tenere sotto controllo i propri flussi di cassa. Sono finiti da tempo nelle aziende l’adozione di metodi di gestione a vista o di volti a parametrare un livello di spesa sulla base dell’ammontare delle disponibilità di cassa del momento e questo grazie anche alla crisi economica che e’ iniziata nel 2007. Quindi in considerazione che nel regolamento di contabilità del comune di Lipari si fa menzione a strumenti di questo tipo, che devo addurre dai risultati non vengono applicati, iniziate ad utilizzarli. Parlo del controllo di gestione e del PEG come strumento di programmazione e pianificazione. Ma forse i dirigenti di cui parli (e non hai risposto alla mia domanda in merito alle responsabilità) non sono sufficientemente capaci o meglio formati per affrontare, utilizzare ed implementare strumenti di controllo di questo tipo?? Il problema del bilancio era argomento noto e stranoto in particolare da te che non sei stato “estraneo” alla gestione dell’amministrazione pubblica del passato nella funzione che ricoprivi. Pertanto, servono azioni forti e voi “politici” dovete avere il coraggio di prenderle e di assumervi le responsabilità che il vostro ruolo richiede. In caso contrario il giudizio della gente sul vostro operato nom sara’ dei migliori!!