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bpavone1.jpgdi Bartolo Pavone

In riferimento ad alcuni commenti, positivi e non, letti nei vari Notiziari locali su quanto trattato nell’incontro svoltosi presso l’Hotel Filadelfia, tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza eoliana, secondo il mio modesto parere,ritengo che,nel nostro territorio ci sono i presupposti per attuare una sana politica. La mia esperienza sindacale, mi permette di affermare quanto segue: “Se un cittadino non riesce a esporre il proprio pensiero,o argomenti importanti in un ambiente specifico, è solo perché:

1. Non ha argomenti preziosi da proporre;
2. Disconosce integralmente le materie oggetto di confronto;
3. E’ molto sensibile e caratterialmente debole;
4. Non è politicamente sereno.
Ma dirò di più! Cari amici, riflettete, attentamente!
• Perché nessuno della maggioranza ha mai speso una parola “positiva” verso l’Amministrazione che rappresenta?
• Perché nessuno ha mai parlato,degli effetti positivi che quest’Amministrazione ha ottenuto in questi nove mesi di gestione?
• Perché nessuno della maggioranza ha difeso apertamente il sindaco Giorgianni,nonostante il suo impegno e il raggiungimento degli obiettivi precedentemente esposti nel suo programma?

Tutti abbiamo seguito l’iter della campagna elettorale dell’Amministrazione Giorgianni fino alla sua candidatura; tutti abbiamo visto salire sui balconi persone che gridavano ad alta voce: “ Vogliamo
un’amministrazione nuova, diversa, coerente, trasparente ecc”.Adesso, dove sono finiti questi illustri personaggi eletti? E’ facile farsi applaudire; è difficile mantenere lo stesso comportamento nei momenti in cui bisogna avere il coraggio di mettere la propria faccia. Cari amici,io sono sempre dell’avviso che, un’amministrazione funziona bene se alla guida ci sono: persone capaci, competenti, professionali con competenze acquisite.

Eolie&Politicaultima modifica: 2013-03-18T17:37:00+01:00da leonedilipari
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msaltalamacchiamirko.jpgdi Mirko Saltalamacchia

“Quando la politica decentra “l’identità” nel nome della convenienza è impossibile parlare di cambiamento”. Non ci potrà mai essere nessun cambiamento se per strategie politiche si corre ai ripari perché si pensa: se non facciamo restiamo fuori dai giochi, ed è peggio. A mio avviso siamo di fronte all’ennesima beffa, programmata a tavolino (lo dimostra il silenzio che si aggira per ora intorno alle eventuali posizioni da prendere). La cosa più allucinante dopo anni di questi metodi, è vedere come si è totalmente perso di mira il vero obiettivo! che è quello di capire senza coinvolgimento emotivo personale che scelta fare per favorire uno sviluppo condiviso con il restare a galla a tutti i costi! anche senza interessi, solo per un capriccio personale a questo punto.

Invece di trovare un candidato coerente con le proprie idee, si impegnano le energie per capire chi è il più forte, e gli si propongono alleanze! pur “criticandolo dalla mattina alla sera” definendolo la scelta sbagliata! Siamo di fronte all’assurdo.

Una volta gli Eoliani “i cosi i dicianu ‘nta facci”.

Eolie&politicaultima modifica: 2011-11-24T12:20:00+01:00da leonedilipari
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ggiachino.JPGGentile direttore,

leggo con notevole interesse, gli articoli pubblicati sul suo giornale, in molti ho potuto notare la voglia e l’entusiasmo da parte degli esponenti politici, di ogni estrazione, nell’auspicarsi un cambiamento. Ho potuto constatare, con grande stupore, la partecipazione di personaggi illustri, del panorama politico nazionale, interessati alle note “terme di Lipari”, nonché al “turismo termale”. Spero vivamente, nella possibilità auspicata, per rilanciare il turismo nelle Eolie ed uscire dalla recessione degli ultimi anni. Mi auguro, d’altro canto, che non accada, quanto siamo abituati a subire: ed invero, che i buoni propositi rimangano tali fino alle prossime elezioni.

Dal mio punto di vista, osservo, invece, ad un immobilismo politico, ove, si interviene con annunci e proclami, al solo fine, di apparire e sfogare le proprie frustrazioni elettorali, e, per riacquistare la credibilità ormai persa. In tale prospettiva, i politicanti in modo illusorio, cercano di dimostrare alla cittadinanza Liparese, la difesa di un territorio.

Credo si chiaro, ormai da tempo, che la politica Liparese abbia rinunciato a grandi progetti, se non altro, sovente si declamano interventi per ottenere solo un consenso facile ed immediato. Peraltro, si richiama il consenso, declamando progetti faraonici, citando la difesa di “diritti alla salute”.

Sono convinto che la gente non vuole più sentire “parole sbandierate” durante tante (o forse poche) manifestazioni che mirano, solo teoricamente, a tutelare diritti ed a garantire il rispetto della vita umana ed il futuro delle Isole. Per altro verso, in concreto, bisognerebbe chiedersi: in cosa consiste la progettualità di tali soggetti garantisti? Sono realmente in possesso di veritieri propositi? Sono portatori di idee nuove e realizzabili?

A mio avviso, invece, è arrivato il momento di pensare ad una “nuova dimensione” con la partecipazione attiva dei giovani di Lipari, che rappresentano il futuro delle Isole Eolie, mutando così le dinamiche delle relazioni umane e sociali all’interno dei gruppi. Le scelte dei singoli gruppi, pertanto, dovrebbero essere il frutto di riflessione accurata, osservando al bene comune delle Isole. Sicché, il profitto e la ricchezza personale, raggiunta senza virtù, svilupperà soltanto il prossimo declino sociale.

Le logiche del passato, hanno negato ad una intera generazione, siano essi imprenditori, giovani od anziani, la possibilità di raggiungere persino la minima sicurezza sociale. Purtroppo, la ricchezza ed il successo e la felicità dei cittadini sono stati minati dal passato. Oggi, dovranno prevalere, altre logiche e sensibilità, per proporre al paese una autentica “rivoluzione democratica”. Le logiche del passato, cui osservo da mesi, sono il “male” che sta divorando il presente ed il futuro di Lipari.

Ritengo, sia arrivato il momento, per tutti i cittadini Eoliani di mostrare la grinta di un tempo, la voglia di migliorare e di migliorarsi. Lipari più che mai, ha bisogno di un cambiamento vero, ritrovando una coscienza, una “identità”, un legame intenso con il proprio territorio. A tale proposito, condivido il pensiero di chi ha auspicato, nel suo giornale, “alla pacificazione del Comune, ripristinando le regole del vivere civile, esortando  la cittadinanza di non curarsi dell’appartenenza politica dei propri amministrati”. Allo stesso modo, sono felice di alcuni, i quali stilano programmi per rilanciare le isole.

Peraltro, dal mio punto di vista, aggiungo, che dovranno venire meno le logiche del passato, purtroppo, in linea con il suggello del “voto di scambio” primeggiando gli interessi dei singoli a discapito della collettività.

Ritengo, sia necessario evidenziare che, tale meccanismo, mentre, da un lato privilegia gli interessi dei singoli, dall’altro sacrifica gli interessi della collettività, con conseguenze negative e devastanti. Pertanto, la ricerca spasmodica del proprio interesse, non potrà mai, trasformare i “vizi privati” in “pubbliche virtù”.

Non conosco, da parte mia, una via infallibile per il successo, ma di sicuro la via per l’insuccesso, sarà di voler accontentare solo gli interessi dei singoli, oppure, scegliere i propri governanti pensando solo alla realizzazione degli interessi privati a discapito di quelli collettivi.

Forse, per trovare la via del successo, per l’isola di Lipari, pensando storicamente alle civiltà passate, nella auspicata “nuova dimensione democratica partecipativa”, sarà la virtuosità di nuova “classe politica” costituita da giovani dotati di buoni propositi, e, che possiedano, un bagaglio relazione oltre i confini di Lipari, e, delle professionalità di rilevanti qualità, in ogni campo dello scibile umano, e, che abbiano a cuore l’etica del lavoro, ma soprattutto, che abbiano a cuore un serio sviluppo socio-economico-culturale, condiviso, delle isole Eolie.

In conclusione, ringraziandoLa, per lo spazio che mi concede, nella speranza di aver fornito uno spunto di riflessione, mi auguro che la cittadinanza, possa essere l’unico attore responsabile per determinare un futuro migliore delle Eolie. Cordialmente

Giovanni Giachino Busacca

Eolie&politicaultima modifica: 2011-11-10T19:04:00+01:00da leonedilipari
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mgiacomantonio2.jpgdi Michele Giacomantonio

Che sta succedendo nella maggioranza che gestisce il Comune di Lipari? Se non conoscessimo le doti di recupero del Sindaco diremmo che la maggioranza è implosa. Lunedì una voce circolava per i marciapiedi di Lipari. Nel Consiglio Comunale del pomeriggio, si diceva, c’erano da aspettarsi tuoni e fulmini perché una parte di Forza Italia non vedeva di buon’occhio la candidatura di Gesuele Fonti ad assessore e spingeva invece per fare entrare al suo posto la giovane Spinella nuora del dott. Finocchiaro. Il Sindaco, si diceva ancora, da parte sua, come in una partita a scacchi, stava avanzando un’altra mossa e cioè la candidatura a capogruppo del dott. Finocchiaro pensando così di potere avere via libera per Gesuele Fonti. Ma promuovere Finocchiaro a capogruppo avrebbe voluto dire bocciare Casilli per cui si mormorava anche che questi non avrebbe accettato di buon grado la mossa e si apprestasse a prendere le distanze da Forza Italia mettendosi in aspettativa nel gruppo misto. Questo si mormorava ma non era l’unica indiscrezione. Si parlava insistentemente  – cosa che avrebbe trovato conferma sulla Gazzetta del sud del giorno dopo – di una lettera del Movimento per l’autonomia di Lipari al Sindaco per sfiduciare l’assessore Sparacino lamentando l’eccessiva autonomia di questa che operava e prendeva posizione senza consultarsi con la sua parte politica.  Questi le voci. In realtà il consiglio comunale aveva avuto tutt’altro decorso. C’erano stati tuoni e fulmini ma su un altro versante, anche se sempre nella maggioranza.  Come quando uno si aspetta un temporale da ponente ed invece questo di presenta a levante.  Infatti dopo la lettera del Vice Sindaco al Sindaco  della settimana scorsa e le dichiarazioni dello stesso China a Teleisole che mostravano come gli risultava difficile fare l’assessore perché ostacolato dal dirigente Nico Russo e non garantito dal Sindaco stesso, tre consiglieri di Alleanza Nazionale e quindi parte della maggioranza  – Longo, Guarino e Corda – presentavano una mozione per avere un chiarimento visto che  si metteva “seriamente in discussione l’operato dell’Amministrazione Comunale fino a evidenziare possibili forme di reato ( peraltro molto gravi)”. Ai tre firmatari si aggregavano i consiglieri di minoranza, a cui non pareva vero che venisse loro offerta su un piatto d’argento la possibilità di mettere in difficoltà sindaco e amministrazione.  E così il Consiglio Comunale fra tuoni e fulmini affrontava un’altra nottata in bianco visto che i lavori terminavano alle cinque del mattino di martedì. Potremmo sbagliarci ma è nostra impressione che queste sono lotte intestine che non mirano a mettere in discussione la maggioranza ma tendono ad affermare una leadership al proprio interno. Una lotta per fazioni che va diventando sempre più virulenta quanto più chi comanda va declinando e perdendo potere sugli altri. Infatti è evidente che non sarà più il sindaco a guidare l’amministrazione nella prossima competizione elettorale. Infatti si va verso la scadenza dei due mandati e non sarà più candidabile. Né sembra  ormai impensabile ottenere la possibilità di un terzo mandato. Gli americani direbbero che il Sindaco è “un’anatra zoppa”. Quindi c’è tutta una battaglia di posizionamento per vedere a chi toccherà raccogliere la staffetta. E così mentre prima le tensioni ed i conseguenti  accomodamenti avvenivano nel silenzio ovattato del bunker, ora invece tracimano ed investono l’opinione pubblica. E se non ci sbagliamo questi sommovimenti saranno sempre più vistosi nel prossimo futuro cioè nei prossimi due anni. A meno che la maggioranza non trovi una candidatura che la unifichi e tranquillizzi le diverse fazioni. La nostra preoccupazione è che in questa guerra di posizione a farne le spese saranno le nostre isole che si trovano alle prese con problemi gravissimi ed  avrebbero bisogno di tutt’altro clima.

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-12-02T17:10:41+01:00da leonedilipari
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ADALBORA.JPGdi Augusto D’Albora
Leggo, appuro tante precisazioni a proposito di fare e di non fare e desidero chiarire una volta per tutte e mi ripeto che quello che tutti dite è scontato ed io lo predico da anni . ma se talvolta non si esce un attimino fuori da alcuni schemi che sono obsoleti e non si pensa ad un obbiettivo futuro ad alternative, le stesse logiche diventano pura demagogia e fillosofia. se i cittadini mi vorranno, il mio primo impegno e lo anche scritto anche a lino natoli verterà assolutamente su un incontro con chi prima di me mi ha preceduto e ritengo sia super logico, senza logica partitica o colore politico per l’interesse verso il ns/paese di essere in sinergia con quelli che sono gli interessi più diretti rafforzamento e valorizzando già i servizi marittimi in essere, con un serio protocollo di intesa e leggittimando a tutto tondo senza la famosa carta dei cittadini; in buona sostanza concepire un biglietto completo come l’aereo.studiare il prezzo rendendolo unico, creando delle tariffe ad hoc per i gruppi, penali e mancato utilizzo e risarcimento danni se si salterà una corsa etc..etc…si dovranno studiare le tratte una volta e per tutti, senza concepire una corsa dietro l’altra ed il mezzo resterebbe vuoto antieconomico per lo stato. il punto sarà arrivare ad essere complimentati per i soldi che si troveranno e quelli che si andranno a risparmiare. il mio punto e pino me lo insegna e far sì di arricchire la cassa comunale senza attingere sempre alle tasche degli eoliani.
ma per questo, si dovrà lavorare tutti per il bene del paese come lo hanno voluto i ns/precedessori.
grazie a tutti per darmi la possibilità di esprimere i miei pensieri, le mie opinioni che poi non ci sarà tempo per le chiacchiere , ma dovremo rimboccarci le maniche e correre come non mai, come saette, come fulmini, anticipando anche i programmi di altri. pensare un anno prima per l’anno dopo e non sempre all’ultimo minuto.
vi voglio bene a tutti ed sono aperto a qualsiasi scambio, di opinioni, accordi e disaccordi, ma non bisognerà avere mai nessun clima di insulti, nè di denuncie nè di messaggeri di finta pace che poi ti pugnalano  dietro . forza eoliani facciamo vedere di che pasta siamo fatti. ! tuttavia, io rimarco che la mia disponibilità non dovrà ledere l’immaggine di nessuno e rimane fuori dubbio che consapevolmente io avrò la coscienza a posto, in quanto metto la mia esperienza al servizio degli eoliani e per gli eoliani. tanto alla tomba ci arriviamo tutti e non c’è ne piero, ne augusto, ne pino, nè adolfo., nè luigino, nè lino………saremo tutti uguali al cospetto di Dio ! facciamone una ragione di esistenza, e caliamoci tutti essendo più umili e rispettosi senza cattiverie gratutite, senza più metafore stupide………….uscendo fuori dai soliti schemi e lavorando con un pò di fantasia si arriverà a tutto .
Eolie&Politicaultima modifica: 2009-11-18T13:49:31+01:00da leonedilipari
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asabatini.JPGdi Adolfo Sabatini
Dobbiamo andare avanti, volare e pensare “alto” e per questo ecco lo studio di fattibilità del ponte Lipari-Vulcano.album17.JPG
Nella qualità di cittadino sono tra quelli che vogliono Augusto D’Albora assessore.
Eolie&Politicaultima modifica: 2009-11-17T13:14:00+01:00da leonedilipari
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ADALBORA.JPGdi Augusto D’Albora

 

La presente è per ringraziarvi sempre per darmi la possibilità di esprimere le opinioni che possono divenire disponibilità ed è da giorni che si paventa in giro di fare  coprire un ruolo direi importante e delicato quale l’assessorato al turismo del comune di Lipari.

Io non ho velleità di coprire ruoli ma il sindaco è un ottimo conoscitore della mia preparazione avendo vissuto fianco a fianco al mio povero padre; inoltre io ed il sindaco siamo anche dei Rotaryani da tempo ed abbiamo condiviso un anno speciale nel 2001 all’insegna di un cambiamento, di un rinnovamento, di ringiovanimento del sistema che era un po’ obsoleto, vecchio di ideali e di schemi ed io lo ringrazio di avermi allora dato dei consigli come faceva mio padre con lui negli anni 80. Far si che io operassi come Prefetto nella diversificazione del sistema; ricordiamoci che  lui fu il primo sindaco giovane aveva addirittura 42 anni  o no? Seguo da sempre l’attività politica, ma avendo uno spiccato senso degli affari, un ottima capacità organizzativa ed avendo studiato con  attenzione mi sono proiettato in questo mondo fantastico, che è il  turismo ed dove ho sempre  sostenuto che non si può più improvvisare (ogni tanto si !), ma lo stesso deve essere uno strumento perfetto, calibratore di intenti ed opinioni, ma soprattutto dovrà essere un mezzo si enorme sostentamento per la nostra economia che ormai è turistica. Dovremmo ringraziare coloro che ci verranno a visitare, che verranno a spendere, che si fermeranno anche per poco tempo………dovremmo essere i principi Eoliani dell’ospitalità, al servizio del turismo e per il turismo, dando spazio all’arte, alla musica, allo sport, alla pittura, alla cultura, alla gastronomia, alla valorizzazioni dei borghi e del centro storico, all’artigianato che ormai è scomparso, alla natura, alle campagne, alla sentieristica, al mare, al benessere del corpo, …………..alla pulizia che è oggi un aspetto direi determinante per far ritornare i visitatori CREANDO FORZA LAVORO all’interno della nostra casa, cercando di formare al meglio le nuove leve che non si possono convincere di adottare il modello del copia copia di tutti gli altri ragazzi che tutti si iscrivono in giurisprudenza perché il figlio dell’amico si è iscritto ed allora fa trand ! ogni giovane deve dare spazio al proprio credo e se è pratico ed non si sente di intraprendere l’università deve essere valorizzato per quello che sente di fare. Creare all’interno degli istituti o inventarsi una scuola che faccia rinascere : “ L’ARTE ED I MESTIERI “ Vi sembra giusto che l’eoliano oggi è costretto ormai ad andare fuori per farsi riparare un paio di scarpe ? è assurdo ma è vero…!  l’importante comunque è non fare voli pindarici o andando contro madre natura dove ben sappiamo ci ha dotato del sole e del mare e dunque saper sfruttare meglio le risorse reali e certe . Sostengo che non deve essere solo un sogno potere avere un piccolo aereoporto/elipista dove tutto si concentra anche in considerazione che l’isola con l’ampiezza della sua baia diventa naturale prevedere nell’immediato, l’opportunità di fare ammarare e decollare gli idrovolanti che sono considerati sempre al decollo, dei velivoli aerei e comunque avrebbero bisogno di manutenzione ed in ogni caso sono comunque dotati di ruote sia davanti e dietro oltre alle zattere galleggianti, questo da motivo agli stessi anche di atterrare; pensate da Taormina una volta costituito il Casinò quanta gente vorrà venire alle Eolie ed immaginate che cosa meravigliosa potere ammarare davanti all’isola bella di Taormina e dalla stessa venire a Lipari ?. In buona sostanza potere avere certo delle alternative per creare uno sviluppo sostenibile dove certamente ci potrebbe essere tutto un indotto lavorativo nuovo. Potere pensare che le ragazze ed i ragazzi di Lipari potrebbero essere degli stuard di bordo non è bello ? perché dovrà rimanere un sogno ? per me no anche perché abbiamo i contatti ed l’opportunità per farlo . Poi l’altro obbiettivo e la rinascita delle terme di S.Calogero altro indotto notevole perché oggi non si può solo vendere solo mare, natura e vulcani ma il nuovo trand vuole il benessere  del corpo, della mente, e dello spirito in un panorama che ti mozza il fiato che ti fa sognare………..che ti fa impazzire! Ho rispettato sempre la cultura nelle sue tradizioni più antiche ed continuo ad amare la natura stessa, far rinascere la piazzetta di marina corta facendolo diventare davvero un salotto elegante, valorizzando l’attività della pesca creando attrazione e puntando molto sull’immagine, creando un made in Lipari/italy anche nel riconoscere ed ufficializzare i prodotti locali reali facendoli diventare doc etc etc…..e la musica elemento importante di lipari. La nascita seria di un vero studio di registrazione, una scuola di canto, di comportamento, di movimento un serio modello per far si di avere anche noi un X FACTOR ! perché non formare il giovane a lipari che non ha la possibilità di spendere fuori, il ritorno dello zecchino eoliano, delle gare vi ricordate…? Ci sarebbe tanto da dire e non voglio più dilungarmi oltre………..dico solamente all’arcipelago di stare attenti perché sulla base della recessione economica ed in base a questa crisi non possiamo più pensare di fare filosofie, perché E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE , DI DARSI UNA MOSSA, svolgendo la ns/attenzione ad un reale interesse verso il ns/paese che ha poco controllo, dove mancano le gambe che sorreggono il corpo, dove manca l’ordine, i servizi etc…etc..………senza combattere tra noi, ma essere uniti in questa globalizzazione difficile, avendo anche elementi e mezzi difficili. L’offerta paradossalmente sta superando la domanda e lipari non potrà certamente continuare ad essere solo un serbatoio di ricettività; dovrà organizzarsi con i servizi e regolamentarsi. Dovremmo autoeducarci, sforzarci, soffrire forse non essendo litigiosi………..non porta a niente . La sofferenza porta dopo alla soddisfazione ed alla serenità dell’anima. Pensare anche ad  una  piscina semiolimpionica, altri campi da tennis, un piccolo campo da golf/pratica (oggi importantissimo) Etc….etc… e con volontà e determinazione queste cose negli anni si potrebbero attuare. Prego quindi a tutti voi di ponderare bene nelle scelte che si andranno a fare e comunque io ringrazio il buon Dio, la mia famiglia che adoro per avermi dato quell’educazione e quei valori forse anche talvolta severi e rigidi, ma sempre nobili, che oggi mi hanno temprato e anche professionalmente mi hanno permesso di raggiungere traguardi e riconoscenze in questo campo turistico di grande importanza. Concludo ringraziandovi ancora, rimettendomi alle decisioni finali che certamente capisco che da un lato si vorrebbe il cambiamento, da un altro lato si combattono spartizioni di ruoli che sono altrettanto importanti

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-11-16T22:25:00+01:00da leonedilipari
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ppagina.gifLa voglia matta e giovane di svecchiare la politica modaiola dei voti per sostituirla con gli emergenti e semplici personaggi eoliani privi di sponsor altolocati sarà una sfida affascinante e leggermente pericolosa. L’ideale in una comunità semplice sarebbe affiancare ad ogni volpe politica un giovane di belle speranze. Questo per certi versi è anche avvenuto ed i risultati si sono visti. Non da ottimo e neanche da pessimo. Ci vuole tempo e soprattutto ci vuole meno tempo da dedicare alle difese personali. Il futuro passa sempre dalla politica ed è quindi il passato che non dà buoni segnali di fiducia. Ricordiamoci che incolpare è facile, alle Eolie è molto più facile – vista la limitatezza del territorio e anche i risultati che purtroppo non arrivano – sia quando si parla che quando si scrive. Ogni tanto pensiamo anche alle cose belle della vita, come ha fatto madre natura per queste isole. E soprattutto non distruggiamole…

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-09-23T09:44:19+02:00da leonedilipari
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asabatini6.JPGdi Adolfo Sabatini

Leggo ed ascolto chi scrive e dice..….“non si deve fare politica”, “io non faccio politica”, “voi che fate politica”… Non riuscendo a comprendere cosa vogliono sostenere, sarei grato se qualcuno mi spiegasse. Fiducioso ringrazio.

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-09-22T20:23:53+02:00da leonedilipari
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lchiofalo2.JPGdi Luca Chiofalo

Caro Piero, concludiamo una “querelle” che rischia di diventare stucchevole per chi ci legge…
Senz’altro sei uomo d’altri tempi, forgiato da ideologia e militanza partitica, ma i tempi che viviamo sono questi e chi vive di ricordi non ha futuro.
Non sono esempi nefasti ad aver plasmato la mia idea di politica, ma avendo dovuto piantare bene i piedi per terra già da adolescente, ho affinato la capacità di capire rapidamente il contesto in cui opero, obbligato a centrare i problemi e a cercarne le soluzioni senza immolarmi sull’altare della spesso inconcludente perfezione idealista. Oggi chi ambisce al “potere”, piccolo o grande che sia , deve essere in grado di “ballare col diavolo” senza imbarazzo.
Ciò non vuol dire perdere se stessi e piombare nel baratro nichilista, vuol dire sapersi adattare alle situazioni e mantenendo fermo l’obiettivo e la necessaria spinta ideale, un giorno sperare di essere deputati a tracciare la rotta (diversa dall’attuale volendo). Una rivoluzione culturale (questo servirebbe) non si compie in un giorno e una distanza altezzosa da una realtà che non ci piace non migliora certo lo stato delle cose. Ognuno ha facoltà di perseguire la strada che ritiene più consona per realizzare il proprio progetto politico; a stabilire chi ha avuto ragione ci penserà, come sempre, il giudizio inappellabile degli elettori e della storia…

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-09-21T20:45:34+02:00da leonedilipari
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lchiofalo2.JPGdi Luca Chiofalo

Devo all’amico Piero Roux un chiarimento…
Premetto che ho apprezzato, sinceramente, i toni del suo intervento e le argomentazioni addotte, che definiscono il “tratto” di una persona perbene. Confesso che le critiche non hanno su di me lo stesso effetto di qualche anno fa, quando ero molto più preoccupato di piacere a tutti di quanto lo sono oggi. In un passaggio della mia riflessione ho scritto che la scelta della parte o del partito è importante ma marginale rispetto al fine, volendo rimarcare la mia ferma convinzione che i partiti debbano essere uno strumento per il raggiungimento di un fine e non il fine stesso. Per onore della verità, non sono mai stato iscritto a nessun partito politico pur avendo “brucato” in diversi campi, la cui erba però, non ha mai saziato la mia fame. Non ho vocazione da “soldato”e, forse presuntuosamente, ritengo che tenendo ferma l’idea di fondo, con coerenza, si possa fare politica senza indossare casacche che legano e ideologie che limitano. Il secolo delle ideologie e del partito sacro come la fede calcistica è stato il 900′; oggi l’esigenza è un approccio pragmatico alle questioni e una rapida soluzione delle stesse. Per chiarezza, il mio fine è il miglioramento della qualità di vita della comunità in cui vivo, del suo benessere e della sua armonia, lo “strumento” lo sceglierò quando vedrò tali prospettive e reale possibilità di incidere. Per ultimo, faccio notare a Piero che la “mia” voleva principalmente fungere da “sprone”, perchè, lontano come sono dal proporre autocandidature e dalla possibilità di fare l’assessore, spero che la classe politica ricominci a parlare di progetti e contenuti e trovi tra le proprie fila gli uomini “giusti” per la soluzione dei problemi. Mi accontento di poco…

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-09-20T21:28:09+02:00da leonedilipari
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dgreco1.JPGdi Dimitri Greco

Ho letto il testo che la mia coetanea Mariangela Andaloro ha voluto inviare alle istituzioni locali. Questa lettera mi da molto ossigeno anche perché abbiamo bisogno di giovani forti, che prendano posizione e che credono in nuovi e concreti progetti per costruire il futuro delle nostre isole: ritengo che su alcune questioni riguardanti il nostro territorio, si deve arrivare al punto di prendere delle posizioni/decisioni, cosa che la nostra amministrazione non ha fatto riguardante il problema citato nella lettera. Cosa dire! Questa è l’ennesima dimostrazione che un alto tasso di Eoliani sono stufi della politica del dire della nostra amministrazione.

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-08-22T17:00:58+02:00da leonedilipari
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comune.jpgdi Chiara Mondo

Scrivo la presente semplicemente per congratularmi con l’assessore Mimma Sparacino. Questo perchè ormai da tempo il… come etichetttarlo? sedicente politico, filosofo, opinionista, tedia le nostre letture de “Il “Notiziario” con interventi a dir poco inconcludenti!!! E si, perchè trovandosi  davanti alle righe scritte da Luca Chiofalo non si capisce bene dove voglia andare a parare, ovvero se le sue siano obiezioni mosse all’amministarzione, plausi all’opposizione…boh! Ciò che invece trapela chiaramente è la volontà di sciorinare a tutti costi una “cultura” che, evidentemente, vista la sua posizione all’interno della comunità eoliana, non ha saputo ben sfruttare ! Ma forse, al nostro concittadino saccente, chiuso nella sua torre d’avorio basta soltanto lanciare, di tanto in tanto, le sue pillole di saggezza…che dire! Certo è che se il suo reale obiettivo è di introdursi nei meandri della politica, contrariamente al parere incoraggaiante del’assessore Mimma Sparacino, ritengo che si stia muovendo in una direzione opposta visto che i padri della filosofia già nel lontano A.C. affermavano che fare politica significa interessarsi della cosa pubblica, ergo saper parlare la lingua del popolo e non fare millanto della propria conoscenza… In conclusione, dal momento che è noto all’intera comunità eoliana che nessuno ha mai propinato al suddetto nessuna poltrona ma, al contrario, è stato lui a peregrinare di partito in partito per proporsi al migliore offerente (non curante del colore politico), ci faccia almeno il piacere di non annoiarci oltremodo con i suoi inani interventi…le sue elucubrazioni se li tenga per se o, al massimo le sfoderi se mai venisse  chiamato a discutere dei problemi del mondo…ma di questo dubito!!!

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-06-17T14:17:05+02:00da leonedilipari
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lchiofalo1.jpgdi Luca Chiofalo

Omnia munda mundis… (tutto è puro per i puri). Per la mia onestà intellettuale, non sono riusciuto a trattanermi dal rivolgere umili rimostranze nei confronti dell’atteggiamento, non consono alla  difficile situazione attuale e poco rispettoso dei cittadini, tenuto da alcuni amministratori e, in particolare dalla cara Mimma, nelle ultime uscite pubbliche. Senza “animus pugnandi” ho cercato di trasmettere il mio desiderio di tornare ad essere orgoglioso di come la mia isola è amministrata e di ritrovare l’entusiasmo per l’impegno pubblico. Non pretendo da Mimma, appena insediata, la soluzione a tutti i problemi, ma in momenti difficili agli amministratori è richiesto uno sforzo in più: essere guida ed esempio di impegno e rettitudine, lavorando per preservare e rinsaldare l’unità della propria comunità. Puro era l’intento, non adeguata la risposta stizzita. Ho comunque raggiunto il risultato di aver suscitato una reazione, la dimostrazione, rassicurante, che il vuoto non è assoluto.Faccio tesoro dei consigli dell’assessore Mimma, ma le faccio sapere che ambisco solo a migliorare la qualità della mia vita e di quella dei miei concittadini e che ho già rifiutato una poltrona da assessore nella prima giunta Bruno, non ritenendomi, a quel tempo, pronto per l’incarico. Con sincera amicizia auguro a Mimma e a tutta la giunta Bruno buon lavoro…

Eolie&Politicaultima modifica: 2009-06-16T13:40:38+02:00da leonedilipari
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