Lipari&Ospedale

ggiardina.jpgdi Giovanni Giardina

Domanda: La figlia al papa’: Papa’, visto che anche il C.G.A. ha dato ragione all’Ass. Reg, alla Sanita’ Russo, se chiude il reparto di ostetricia , a Lipari, come fara’ una mamma  a dare luce al suo bambino?

Risposta : Basta rivolgersi alla Societa’ Elettrica Liparese .

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2012-07-17T10:38:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

Caro direttore,

bbeninatipiccola.jpgcome lei sa dal 09/07/2012 è stato trasferito il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Lipari  nella nuova struttura forse ancora da collaudare.
E già vi sono le prime problematiche: con le barelle anchè quelle del 118  non si riesce ad entrare  nelle varie stanze  per visitare i pazienti, il personale e’ in tilt perchè non è abituato a lavorare in queste
condizionii. In accettazione il personale non riesce a capire il linguaggio delle persone straniere e le fila aumentano e ancora non siamo in piena attività. 

Ieri 10/07/2012 una sig/ra e’ arrivata con una colica biliare ittero istruttiva e con problemi vari,  con questi risultati la paziente andava ricoverata, la dott/ssa in servizio chiede la consulenza chirurgica per eventuale ricovero. il responsabile della chirurgia insieme a un altro dirigente medico, gli dicono alla dott/ssa che
rifiutavano di tenerla e di riferire ai famigliari che la dovevano portare al pronto soccorso di Taormina.  Gia’ la paziente era andata a Taormina 20 Giorni fa e non l’anno potuta operare per un problema cardiaco.

I familiari visto il casino che e’ successo e la paziente ancora sotto colica la portano a casa e gli iniziano la terapia aspettando che oggi con l’ aliscafo possa partire verso il policlinico di Messina. Neanche il medico del turno pomeridiano al PS ha voluto tenere la Sig/ra in osservazione per aventuali altri attacchi di colica biliare.

QUESTO SARA’ IL NOSTRO BIGLIETTO DA VISITA!!!!! Saluti

Bartolo Beninati

Lipari&ospedaleultima modifica: 2012-07-11T09:27:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

fpolipiccola.jpgLipari&Ospedale. Francesco Poli, commissario dell’Asp 5 Messina: ospedali riuniti Barcellona Milazzo. Lo stesso anche per Patti e S. Agata. Attraverso una migliore distribuzione delle risorse i due nosocomi verranno potenziati, liberandone altre per il miglioramento dell’efficenza degli ospedali di Lipari e Mistretta. Il Commissario Poli – dunque – mantiene gli impegni assunti dimostrando ancora una volta il suo assoluto valore aggiunto nella materia. Tra l’altro l’idea del polo unitario era già stata rappresentata quale possibile soluzione anche dal Dott Mario Pajno, da Agostino Giorgianni e dall’Avv Giancarlo Niutta.

Lipari&ospedaleultima modifica: 2011-11-09T12:26:00+01:00da leonedilipari
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Lipari&punto nascite. Fazio e Russo non rassicurano gli eoliani. Mercoledi’ “marcia” su Palermo. Prenotati 6 pullmans. 220 genitori “diffidano” l’Asp “responsabili se i piccoli contraggono malattie infettive”. Intervista all’ing. Carnevale

comitatoincontro.JPGLipari – “Le dichiarazioni che arrivano dal ministro Fazio e dall’assessore con ci tranquillizzano e soprattutto non c’è la certezza che il punto nascite dell’ospedale sarà riaperto”.

Questo il commento generale emerso nella riunione che si è conclusa poco fa alla saletta delle Lettere di Lipari, su iniziativa del comitato presieduto dall’ingegnere Emanuele Carnevale. E’ stato deciso che si andrà avanti con la protesta. Intanto il gazebo dall’ospedale è stato trasferito sul corso Vittorio Emanuele per sensibilizzare ancor di piu’ i cittadini. Domenica alle 18 assemblea alla sala congressi di via Falcone-Borsellino. Lunedi’ alle 10 consiglio comunale straordinario all’ospedale e mercoledi’ in occasione dell’audizione dei sindaci delle isole minori con la commissione regionale sanità, presieduta da Pippo Laccoto è stata organizzata una “marcia” su Palermo, con presidio davanti il palazzo della Regione. I rappresnetanti del comitato hanno già prenotato sei pullmans. Appelli sono stati rivolti anche ai sindaci, ai consigli comunali e ai cittadini dei tre Comuni di Salina e anche delle isole minori. Lo slogan coniato: “Tutti insieme per salvare comitatoincontro1.JPGl’ospedale”.

Nel contempo, 220 genitori hanno messo a punto una lettera che sarà inviata al dirigente sanitario dell’ospedale di Lipari Maria Rigoli, all’assessore regionale della sanità Massimo Russo, al commissario dell’Asp 5 Francesco Poli e al sindaco Mariano Bruno.

Questo il testo integrale: “Nel nostro ospedale è stato soppresso il reparto di pediatria e attualmente i bambini vengono ricoverati in una stanza allestita all’interno del reparto di “mediicna generale”. Considerato che tale situazione di promiscuità espone a serio rischio la salute dei piccoli degenti per l’evidente pericolo di contagio da altri pazienti adulti presenti nello stesso reparto, considerato inoltre il grave dsagio a cui lo stesso bambino viene sottoposto per soggiornare in un ambiente non consono alla sua età. Visto che la carta dei diritti del bambino in ospedale, all’art.3, vieta la promiscuità con altri pazienti di età adulta e raccomanda che gli stessi siano ricoverati in ambienti accoglienti e attrezzati per la loro età. Avverto che qualora si dovesse contrarre malattia infettiva o subire qualunque danno a seguito della situazione sopra descritta, mi rivolgerò alle autorità giudiziarie perchè venga accertata ogni Vostra responsabilità anche di natura penale.

L’intervista all’ing. Carnevale.

carnevale14102011.jpg

 

http://www.bartolinoleone-eolie.it/ecarnevale14102011.wmv

Lipari&punto nascite. Fazio e Russo non rassicurano gli eoliani. Mercoledi’ “marcia” su Palermo. Prenotati 6 pullmans. 220 genitori “diffidano” l’Asp “responsabili se i piccoli contraggono malattie infettive”. Intervista all’ing. Carnevaleultima modifica: 2011-10-14T20:54:00+02:00da leonedilipari
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LIPARI&OSPEDALE

1325574574.JPG
Facciamo pressione in tutti i modi!
Possiamo inviare le cartoline all’Assessorato, bombardarlo di email o –  meglio ancora – tartassare Russo di telefonate.

ECCO I CONTATTI

Questi sono i numeri di telefono dell’Assessore alla Sanità Massimo Russo:

091-7075541 – 091-7075549

Questi gli indirizzi dell’Assessorato alla Sanità:
assessore.sanita@regione.sicilia.it

Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90145 Palermo

LIPARI&OSPEDALEultima modifica: 2011-10-07T15:40:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

gfontipiccola.jpgdi Gesuele Fonti*

Caro Dott. Paino, Ho avuto modo di leggere nei giorni scorsi sui siti di informazione locali on linee una Sua missiva, con la quale, Lei, commentando un mio intervento in consiglio comunale, ha proferito nei miei confronti, frasi, che sono solo frutto di un coacervo che va dalla giustificazione del proprio operato alla propaganda politica.

Vede, esimio Dott. Paino, so che le farà male, ma confermo nello spirito e alla lettera il contenuto del mio intervento in consiglio comunale del giorno 8 settembre 2011.

In primo luogo, perché è quello penso, ne Lei, ne altri possono suggerirmi cosa posso, o ancora peggio, quello che non posso dire, in secondo luogo, perché la mia dignità di umo libero mi impone di dire quello che penso senza peli sulla lingua e soprattutto senza doverlo chiedere a priori, o ancora peggio, concordarlo con le segreterie dei partiti, né quantomeno farmelo suggerire; piuttosto,  chieda al suo informatore, da cosa è scaturito il mio intervento!

Noto che Le viene difficile, ma non ne avevo dubbi, scindere la politica  dalla Sua professione di medico prima, direttore di struttura complessa e direttore di area medica dell’intera A.S.P. di Messina, atteso che il rispetto per la professione, in questo caso, avrebbe imposto silenzio, salvo poi la necessità di dovere giustificare qualcosa.

In ogni caso Le posso assicurare che nessuna “bega di borgata” ha fatto sì che io pronunciassi il mio intervento in consiglio, ed anzi, con il Suo collega di partito non vi è alcuna “bega di borgata” tanto che con lo stesso non ho mai avuto alcunché da dire ne tantomeno da condividere.

Infine, vedo che esprime gratitudine al Dott. Giuffrida, al Dott. Furnari e all’Assessore Russo. Ma è sicuro di  non avere dimenticato nessuno? Io credo che leggendo la Sua missiva il Vice Sindaco dell’attuale giunta Bruno si sia risentito, e se fosse ancora stato in vita, anche il compianto On Latteri…!

E a pensare che Lei prima che gli venissero conferiti gli ultimi due incarichi ha aspramente criticato sia l’operato dell’Assessore Russo  che quello del direttore Giuffrida.

Complimenti per la lezione Dott. Paino, ma non posso accettarla.

*Consigliere comunale Il Faro

Lipari&ospedaleultima modifica: 2011-09-19T09:06:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

amazziotta.jpgIllustre direttore,

con la presente desidero  esprimere tutto il mio compiacimento ed apprezzamento per l’ampio ed approfondito dibattito che in questi giorni il Consiglio Comunale  sta svolgendo sul tema della sanità e,in particolare,sull’Ospedale di Lipari.Mi permetto di intervenire perché è evidente che questo
odierno ed inedito dibattito in tale prestigiosa sede è uno dei  positivi effetti del Convegno,tenuto da questo Club UNESCO di Lipari-Isole Eolie il 5 agosto u.s. che ha registrato la più ampia partecipazione delle associazioni di settore e di cittadini, ed il cui scopo primario era appunto quello di sollevare  davanti all’opinione pubblica  e davanti alla politica il tema della sanità nelle nostre isole. E,con soddisfazione, mi accorgo che l’interesse ha coinvolto addirittura il servizio televisivo pubblico. Ulteriore primaria finalità del convegno,quella di offrire un contributo per la migliore soluzione possibile : perchè questo Club UNESCO ha sempre ritenuto che una sanità efficiente fosse fondamentale per lo sviluppo sociale della nostra comunità.

Sono infatti molti coloro che  ricordano i tanti incontri tenuti negli anni  e l’attività di questo Club UNESCO nella sanità, e certo non senza risultati :per l’impegno concreto di questo Club UNESCO oggi possiamo godere della presenza sul territorio del servizio 118;per lo stesso impegno concreto l’Ospedale fu a suo tempo dotato della T.A.C.;per lo stesso impegno possiamo usufruire di un
servizio in emergenza con elicottero dotato di attrezzatura complessa. Ed ancora altro,di cui non serve dire. Pertanto,  sento di rivolgere a questa Assemblea il mio personale sentito apprezzamento per avere dato con  prontezza e sensibilità il più qualificato seguito all’attività di questo Club UNESCO,che
opera sempre per offrire il proprio concreto contributo alla comunità.  E sento di  esprimere  a cotesto massimo Organo Democratico anche il riconoscimento di avere oggi colmato, con responsabilità e forza istituzionale, la perenne latitanza ed il clamoroso silenzio  di chi invece,pur rappresentando l’autorità
istituzionalmente responsabile della sanità nel territorio,di questo tema fondamentale per la vita dei cittadini ha avuto sempre  il massimo disinteresse: come del resto è dimostrato dalla situazione stessa, che certamente non è precipitata improvvisamente ma che,al contrario, oggi presenta il conto del logoramento lento ed impietoso di molti anni. Come peraltro questo Club UNESCO ha sempre evidenziato. Concludo  sottolineando altresì che presto questo Club UNESCO darà luogo ad un prossimo  incontro con l’assessore dr Russo, al fine di portare a conoscenza le soluzioni che attualmente sono allo studio per l’ottenimento della migliore soluzione,come da impegno assunto in
conclusione di detto convegno. Impegno cui questo Club UNESCO intende,come sempre,dare riscontro. Ringrazio sentitamente le S.S.V.V. per l’attenzione riservatami .La ringrazio per l’attenzione ed invio sentite cordialità

Dr. Angela Mazziotta Presidente Club UNESCO di Lipari-Isole Eolie

Lipari&ospedaleultima modifica: 2011-09-16T14:00:48+02:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale

btedros2.jpgdi Benedetto Marcello Tedros*

ITALIANO ?   NO  RUSSO. Sarebbe questo, uno slogan appropriato per l’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo. Vogliamo in queste righe, riportarci a quanto scaturito dal convegno sull’Ospedale di Lipari, organizzato dal Club UNESCO sez. di Lipari Venerdì 5 u.s. . Moltissime le presenze, in particolare mamme, donne  incinte ecc. tutte speranzose di una dichiarazione, una dichiarazione di stabilità potesse venir fuori a lavori conclusi; questo non è avvenuto, anzi è stato dichiarato proprio il contrario.

L’Assessore Russo, facente parte del governo siciliano tecnico, a proposito una domanda, essendo un ex magistrato del pool antimafia, quanta conoscenze può avere nel campo sanitario ? non sarebbe stato meglio una nomina  alla giustizia o affari generali ? si è invece limitato, bontà sua, a snocciolare numeri, statistiche e a dire a noi Eoliani come curarci, forse sconoscendo assolutamente il detto  “ quando Roma fu noi eravamo “ pertanto,  Sig. Russo, noi siamo conoscitori dei nostri malanni e consapevoli di come curarli, senza mezzi termini è come fare da deus ex machina, dichiarare………. “ sono troppo poche le nascite a Lipari, in quest’anno solo tre, ed i costi non supportano tale risultato, inoltre le linee guida ministeriali, che saranno operative entro l’anno prevedono che tali reparti possono restare operativi se almeno vi sia un numero minimo di cinquecento (500) nascite in un anno.

Bene vorremmo chiarire alcuni concetti, a gente che conosce le Eolie solo per vacanza o solo perché invitato, e di suo ne mette già abbastanza, e farci spiegare dal Sig. Russo, come ci si deve comportare in situazioni che in altre sedi sono particolari ed alla Eolie sono quotidiane. Iniziamo col dire, che i 500 parti annuali, sicuramente sono un punto di riferimento per le medie e grandi città, forse anche quelle piccole dove essere su terra ferma non acuisce la problematica, ma per molti versi la risolve, ma alle Eolie ? desidereremmo tanto che il Sig. Russo, potesse trascorrere alcune giornate invernali sulle nostre Isole, specialmente quando vento forte e mare agitato, non permettono nessun tipo di collegamento con la terraferma, neppure a mezzo elicottero, e qui la prima domanda, come farà Sig. Russo, a spiegare ad una partoriente che non si può raggiungere la terraferma ? si dovrà agire sempre in emergenza ? ebbene questa sua dichiarazione dimostra, come Lei non conosce assolutamente la nostra realtà, noi siamo e viviamo sempre in emergenza.

Secondo punto, Sig. Russo lei ha dichiarato,……troppe poche nascite a Lipari……, noi per sfizio abbiamo voluto approfondire e fare alcune ricerche: Anno 2007 nati nel comune maschi 50 femmine 37 totale 87, nati in altri comuni (cause dovute a paura per condizioni meteo marine, scarsa professionalità ed altro) maschi 11 femmine 14 totale 25 per un totale generale di  112 nascite, sono poche Sig. Russo ?  Anno 2008 nati nel comune maschi 44 femmine 39 totale 83, nati in altri comuni maschi 20 femmine 25 totale 45, totale generale 128, sono poche Sig. Russo ? Anno 2009 nati nel comune maschi 40 femmine 28 totale 68 nati in altri comuni maschi 12 femmine 11 totale 23, totale generale 91, sono poche sig. Russo Anno 2010 nati nel comune maschi 42 femmine 34 nati in altri comuni maschi 16  femmine 16 totale 32, totale generale 108, sono poche Sig. Russo ? dunque la Sua affermazione è assolutamente campata in aria e, se dovesse essere veritiera è dettata dalla paura di non potersi fidare di nessuno, poche professionalità e medici che subito arrivati chiedono di andare via.

Allora proponiamo, a casa manager inadempienti, con il primo posto occupato dal Sig. Giuffrida Dir. Gen. Dell’ASP 5 di Messina con una perdita accertata di 26 milioni di euro, 18 oltre il limite negoziato con la Regione, tagliare i rami secchi in ampi settori della Sanità pubblica e privata Siciliana e fermare lo spreco quotidiano, dando maggiori risorse a quelle entità che le necessitano in quanto vitali per la popolazione; le Sue sono state dichiarazioni avventate, avrebbe dovuto quanto meno prendere tempo, cercare una mediazione per una soluzione finale appropriata ai diritti di noi Eoliani, specialmente dopo le affermazioni  di S.E. il Prefetto Dr. Alecci, che sono state dei veri macigni “bisogna garantire la continuità territoriale alla Eolie”

Sig. Russo queste sono Isole che vivono oltre l’insularità e, saremmo ben felici di vederLa ad Alicudi in pieno inverno, impossibilitato a viaggiare per almeno una settimana, come frequentemente succede e nello stesso momento sperimentare sulla propria pelle cosa significhi star male anche per un banale colpo di febbre, non potersi rivolgere a nessuno se non al buon Dio, bisogna viverle di persona situazioni simili e dopo fare tutte le dichiarazioni di conseguenza.

Andare oltre, ci sembra inutile, quando specialmente si ha che fare con “ na mola surda “ ma almeno una cosa è certa, nel Settembre del 1982, gli Eoliani si ribellarono e si mobilitarono per ottenere quanto da loro richiesto a proposito della problematica della M/n  Piero della Francesca, in tempi più remoti fecero scappare nottetempo un vescovo, diciamo troppo esuberante e borioso, gli Eoliani quando vogliono sanno farsi valere anche a fronte di dichiarazioni ed atteggiamenti lesivi della propria dignità e della propria vita, non sono minacce ma semplici costatazioni di fatto; bisogna tagliare altrove, dove tanti, forse troppi, Ospedali si trovano a pochi chilometri di distanza, potenziare quello Eoliano, ormai divenuto di frontiera, in tutti i reparti e non ridurlo ad un semplice pronto sossorso; vivere nelle Eolie non è la scelta di una vacanza, ma un’esistenza viva e reale dettata dalle nostre radici e dalle nostre nobili origini; certo se a quanto da Lei dichiarato, aggiungiamo l’assenza totale di un’Amministrazione Comunale, avulsa, menefreghista ed insensibile a tale problematica, Lei troverà politicamente terreno fertile, ma solo politicamente, gli Eoliani sono disposti a combattere non solo battaglie di retroguardia, ma di primissima linea; e dato che Lei è stato un buon magistrato e conosce a menadito la Legge, vorremmo ricordarle quanto sancito nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana agli artt. 2-3-32, a buon intenditor poche parole.

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2011-08-17T18:21:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale.

ospedalesalvare.jpgL’on. Alessandra Siragusa, parlamentare del Pd, e Saverio Merlino, responsabile del Comitato spontaneo ” Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo” (che conta su Facebook più di 1100 contatti, oltre il 75% donne)  hanno incontrato, a Palermo, l’Assessore Regionale alla Sanità dott. Russo per affrontare la questione della chiusura del reparto di ostetricia ginecologia dell’ospedale di Lipari.

Merlino e Siragusa hanno evidenziato le difficoltà e i disagi a cui le famiglie vanno incontro quando si deve affrontare un parto fuori Lipari.

L’accoglienza riservata da Russo è stata molto cordiale e l’Assessore si è mostrato disponibile al dialogo.

Purtroppo le sue risposte, in parte già note, non  sono state rassicuranti, anzi: egli sostiene che ormai è stabilito, in ossequio alle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità,  che laddove non avvengono almeno 500 parti l’anno (sembrerebbe che prima il parametro era 1000)  vanno chiusi i centri di parto, e ciò per la sicurezza dei neonati e delle madri.

Merlino e Siragusa hanno chiesto all’Assessore un approfondimento per verificare come in casi analoghi nel resto di Italia e negli altri Paesi Europei si affronti la questione. L’Ass, Russo ha chiesto alla dott.ssa Murè, dirigente dell’Assessorato alla salute, di verificare quanto rappresentato.

L’Assessore Russo ha dimostrato disponibilità sulla possibilità di un aiuto alle famiglie costrette a recarsi fuori Lipari per la nascita dei figli.

L’on. Siragusa e Saverio Merlino hanno assicurato l’Assessore Russo che torneranno presto sull’argomento e gli chiederanno impegni conseguenti alla luce dei risultati degli approfondimenti richiesti.

Intanto continua la campagna del Comitato e tantissime sono le cartoline di richiesta di solidarietà inviate al Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano, innamorato, da sempre, delle Eolie e della loro cultura e tradizione. Siragusa e Merlino ritengono importante che l’Assessore alla Sanità abbia avuto modo di ascoltare le ragioni degli eoliani e confidano che questo ascolto porti risultati di miglioramento delle condizioni degli ospedali delle piccole isole.

Lipari&ospedale.ultima modifica: 2011-06-11T10:06:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

smerlino.jpgdi Saverio Merlino

Si continua a sostenere che il ridimensionamento dell’Ospedale di Lipari rientra nel piano di riforma sanitaria regionale indispensabile per il contenimento della spesa sanitraria imposta dal Ministro dell’Economia e alla quale il Ministro della salute deve obbedire.

Noi continuiamo a sostenere che sicuramente tanti sprechi ci sono stati e ci sono stati nella sanità, anche in quella siciliana, ma siamo altrettanto convinti, e per questo protestiamo, che “uccidendo” l’ospedale di Lipari non si faranno quadare i conti della regione Sicilia e nemmeno quelli dello Stato.

Poi, però, mi guardo intorno, mi informo e noto che, per esempio, nelle isole campane, né l’Ospedale di Capri, né quello di Ischia, né quello di Procida hanno subito ridimensionamenti, anzi.

Questo va bene. Va bene  perché i bisogni delle isole minori, a partire da quelli della salute, non possono paragonarsi a quelli esistenti nella terraferma e vanno affrontati diversamente garantendo alla gente che vive in queste realtà gli stessi dirtitti civili e costituzionali degli altrri cittadini itraliani.

 Se la spesa sanitaria per queste realtà non può ridimensionarsi non sarà certamente un dramma che compromette il nostro PIL.

Ritornando poi alle isole campane e ai loro attuali ospedali continua a sorgermi il dubbio che forse, chi doveva far sentire “la voce” non  è riuscito ad alzarla al tono giusto, forse, in questo caso,  il più alto della scala, sicuramente necessario per difendere il diritto alla salute, come anche il diritto di poter nascere, in piena sicurezza, nel nostro ospedale di Lipari.

 

 

 

 

Lipari&ospedaleultima modifica: 2011-05-29T21:56:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale

tprofiliopiccola.jpgdi Tiziano Profilio

L’ospedale civile di Lipari non è mai stata una struttura all’avanguardia, ma che io ricordi, ha sempre garantito il minimo ed essenziale servizio
sanitario richiesto, sia alla popolazione delle Eolie che a tutti gli ospiti che ogni anno ha la fortuna di accogliere.
Le ultime vicende riguardanti il ridimensionamento del nostro ospedale, a dire dei nostri politici locali e degli addetti ai lavori non doveva
toglierci il sacrosanto diritto all’assistenza sanitaria e ai vari servizi che esso ci espletava. Ricordo benissimo i vari festeggiamenti e le varie
rassicurazioni di tutti questi signori! TRANQULLI L’OSPEDALE DI LIPARI è SALVO ABBIAMO VINTO NOI!!
  
Peccato, non solo sono incapaci, ma ci prendono pure in giro! Siete mai andati al reparto di ginecologia?
Lo sanno questi signori che oggi nel reparto di ginecologia ci sono ricoverate donne incinte, donne con altri problemi di salute, poi ci sono ricoverati i bambini della pediatria (neonati compresi), e infine per mettere la ciliegina sulla torta ci hanno messo anche anziani con gravi malattie, in esubero dal reparto di medicina.  Chissà se queste persone si arrabbierebbero se ricoverassero i loro bambini con delle persone anziane afflitte da gravi malattie (ad esempio tumorali.) Chissà perchè hanno inventato i reparti. Io spero che queste persone si vergognino di quello che non hanno fatto, di quello che ci hanno lasciato e di quello che ancora al nostro defunto ospedale di Lipari non abbiamo visto.

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2011-02-18T14:57:13+01:00da leonedilipari
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Lipari&ospedale

smerlinopiccola.jpgdi Saverio Merlino

Il diritto negato di nascere a Lipari

Caro Saverio, ho segnalato la questione ai nostri deputati regionali. Speriamo bene! Un abbraccioasiragusa.jpg
Alessandra Siracusa*

*Deputato nazionale Pd

Lipari&ospedaleultima modifica: 2010-11-18T07:50:03+01:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale

snasopiccola.jpgdi Salvatore Naso

Dopo aver ascoltato per strada opinioni contrastanti sull’argomento ospedale e sul pericolo che lo stesso possa essere ridotto al rango di puro ambulatorio di pronto soccorso, finalmente ho avuto il tempo di leggere anche le posizioni sui giornali on-line del Vice-Sindaco Giulio China e di Saverio Merlino. Come fa il vice-sindaco a dire che ci sono una serie così preoccupante di carenze di organico e mezzi e con la stessa tranquillità invitare a non destare inutili allarmismi, anche soltanto nel dubbio che possa essere come asserisce Merlino, tesi che personalmente condivido, come si fa a rimanere tranquilli? Ci sono segnali inconfutabili di qualcosa che si sta muovendo in modo negativo; da semplice cittadino che abita nei pressi dell’ospedale constato che l’eliambulanza che fino a qualche anno fa si utilizzava poche volte al mese e talvolta anche più di rado, oggi si utilizza a frequenza giornaliera; pare che sia già ufficiale o quantomeno ufficioso un’ imminente accorpamento di Ostetricia a chirurgia e di Pediatria a Medicina; da tempo non vengono più mandati i necessari primari previsti in pianta organica; per un gesso bisogna raggiungere Milazzo; a questo vanno aggiunte le altre carenze denunciate dal signor Giulio China. Non basta questo per far sorgere il ragionevole dubbio? Di fronte a questi fatti concreti non è meglio agire immediatamente nelle sedi preposte per farsi mettere nero su bianco gli obbiettivi, e magari, spero la smentita di questo stato di cose con impegno di rilancio di una vitale struttura come quella eoliana? Non vorrei che a partire dal primo aprile, data destinata all’applicazione della riforma sanitaria regionale ci piovesse l’ennesima tegola senza essere stati capaci di prevenirla. Intanto non sarebbe opportuno informare in modo adeguato la cittadinanza?

 

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2010-03-11T13:27:54+01:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale

msaveriopiccola.jpgdi Saverio Merlino*

Leggo, in questi giorni, i lunghissimi servizi e le belle interviste rilasciate per informare sul “successo” che le Eolie hanno avuto alla BIT di Milano. Come ogni eoliano che ama queste isole sono felicissimo di ciò e mi auguro che realmente questo “successo”, tanto pubblicizzato, si trasformi in grandi opportunità di lavoro per il nostro Arcipelago (anche se le premesse non mi sembrano delle migliori). Sono, però, alquanto angosciato nel rilevare che continua ad essere molto bassa, per non dire inesistente, l’attenzione sul grave problema che dovrebbe allarmare tutti noi, in modo particolare chi ci amministra, sul drastico ridimensionamento dell’Ospedale di Lipari o, addirittura, la sua chiusura, come ha dichiarato, la settima scorsa, il rappresentante provinciale della Cgil-medici Giuseppe Mobilia. Pensando e riflettendo su tale preoccupazione mi domando come si può parlare di successo turistico, quando l’eventuale chiusura dell’Ospedale di Lipari va contro ogni progetto di sviluppo turistico e civile! Chiudere ospedali, come quello di Lipari, in nome di un risanamento, è una visione cieca e contro i valori della civiltà, è una singolare e grottesca miopia che mette a repentaglio la salute dei cittadini eoliani assoggettandoli, inoltre (pazienti e malati), ai disagi e alla mortificazione di essere trasferiti sulla terraferma per le cure e le terapie” e, cosa altrettanto grave, privarli del “diritto” di nascere nella propria terra. Una cosa è razionalizzare, una cosa è privare una comunità dei servizi essenziali! Purtroppo, e dico purtroppo,  per non ripetermi come nei giorni passati, aspetto che, allo stesso modo come ha fatto ieri e oggi, l’Amministrazione Comunale faccia altrettante conferenze stampa, interviste e dichiarazioni per informare noi cittadini sulle richieste avanzate e sulle azioni intraprese a proposito della paventata chiusura dell’Ospedale di cui ormai se ne parla da oltre un anno. Non vorrei che, anche questa volta, ci si limitasse a dare una cittadinanza onoraria al Ministro alla salute di turno. Inoltre, non vorrei che finesse come per i servizi marittimi quando addetti ai lavori e gente responsabile lanciavano allarmi preoccupanti sulla loro sorte e qualcuno, invece, diceva che tutto sarebbe andato per il verso giusto e non ci si doveva preoccupare e finirla di lanciare inutili allarmismi. Auspico che sulla questione sanità e sull’ Ospedale di Lipari i nostri amministratori, per risolverla, riservino almeno la ventesima parte dei viaggi effettuati a Roma e Palermo, delle riunioni di Giunta e di Consiglio Comunale, di nomine di Commissioni e di Esperti e d’impegno personale messo in atto per la questione “Porto di Lipari”. Dobbiamo ricordarci tutti che la salute è una cosa importante sulla quale non si può far finta di niente, aspettare o arrivare quando, ancora una volta, altri, hanno preso le decisioni per nostro conto sul nostro Ospedale potrebbe essere veramente la fine per queste isole.

*Segretario reggente Pd di Lipari

 

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2010-02-22T08:57:55+01:00da leonedilipari
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Lipari&Ospedale

aospedale.jpgCaro direttore,

Qualcuno lo sa, e a qualcuno importa, che il 1′ novembre l’ospedale di Lipari perderà più di 10 medici a cui scade il contratto di lavoro che non è stato ancora rinnovato??

Lettera firmata

Lipari&Ospedaleultima modifica: 2009-10-09T21:32:55+02:00da leonedilipari
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